È un esercizio del Centro Ricerche Fiat, un esercizio tecnologico più che di stile, con una serie di ritrovati che renderanno più facile nei prossimi anni la vita degli automobilisti.
SPORTIVA E LATINA Se ne sta quasi nascosta al Salone di Barcellona: è in attesa del verdetto, favorita a vincere il premio della Sociedad de Técnicos de Automocion per la migliore innovazione tecnologica. È una 2+2, avveniristica nello stile ma soprattutto nella tecnologia che il bel vestitino disegnato dal Centro Design del Centro Ricerche Fiat nasconde.
ANIMA CAVA
Proprio di vestitino si tratta, poiché la Sportiva Latina adotta un telaio split-frame, per poter montare facilmente più carrozzerie differenti sulla stessa struttura. Il vestito poggia infatti su un telaio monotrave in fibra di carbonio attraversato al centro da un'anima cava, una U rovesciata che si chiude in mezzo alle ruote anteriori e si apre verso la coda.UGUALI MA DIVERSI Frontale e coda sono poi completati da telai ausiliari in titanio
e ai lati si trovano due supporti per le sospensioni, realizzate in alluminio, e la carrozzeria. La novità sta nel modo in cui carrozzeria e telaio sono uniti, grazie a supporti idraulici, utilizzati per ottenere il migliore filtraggio di rumore e vibrazioni e per ottenere configurazioni di rigidità o comfort differenti, grazie a differenti regolazioni.OCCHIO FINO
Ma non finisce qui. La Sportiva Latina è "occhiocentrica". Niente a che vedere con Polifemo, si tratta di un sistema che consente una regolazione automatica ottimale in termini di visibilità e di ergonomia della posizione di guida: è sufficiente guardare un punto dietro il cruscotto perché volante, sedile e pedaliera scelgano il migliore assetto per le nostre misure. Se non si è soddisfatti si può sempre procedere manualmente a una regolazione fine.SOTTO VUOTO
L'abitacolo della Sportiva Latina è praticamente vuoto: oltre ai quattro sedili, non c'è una plancia, non ci sono bocchette (la ventilazione è diffusa) e trova posto soltanto una consolle più simile a quella di un fuoribordo che a quella di un'auto. Un supporto centrale sostiene un pannello strumenti trasparente su cui sono montati, ai lati, due pannelli per le informazioni di viaggio. Il pannello sostiene anche il volante.QUESTIONE DI IMPULSI
Volante... più che un volante come quelli a cui siamo abituati è una vera e propria cloche aeronautica, con le due classiche maniglie ai lati, che incorpora anche tutti i comandi di uso comune e che, in genere si trovano sparsi, sulla plancia. Il trucco sta nel Drive-by-Wire, il sistema che comanda lo sterzo senza un vero collegamento meccanico ma grazie a impulsi elettrici.GIRA (QUASI) DA SOLA
La cloche ruota al massimo di 180 gradi, ma è sufficiente una rotazione di 120 gradi per la guida. Il sistema adatta istantaneamente la rapidità dello sterzo leggendo differenti parametri per offrire una guida senza fatica, precisa e personalizzabile al proprio stile. La versione futuribile dell'Active Steering di BMW. Il Drive-by-Wire di Fiat, realizzato in collaborazione con SKF, è già montato su una 147 laboratorio ed, entro il 2010, dovremmo trovarlo anche sulle auto di serie.LAST BUT NOT LEAST
Sportiva Latina nasconde sotto le sue forme spigolose anche un differenziale a controllo elettronico capace di separare la coppia tra i due semiassi indipendentemente dal suo valore, per incrementare prestazioni e sicurezza e per personalizzare le reazioni del differenziale al momento o allo stile di guida. Anche questo è un dispositivo che vedremo prossimamente.Pubblicato da M.A. Corniche, 05/05/2005
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