Più ricca, più sicura e più rispettosa dell'ambiente, grazie a nuove tecnologie sotto il cofano. La seconda generazione della Grande Punto mette su qualche centimentro con fascioni nuovi e si rinnova da cima a fondo con l'obiettivo di restare leader del mercato. E' attesa nelle concessionarie a metà ottobre.
A CHIARE LETTERE Lo dicono i contenuti e lo dice pure la linea che il model year 2010 della Grande Punto segna una svolta nella storia di questo modello. Alla Fiat, però, hanno voluto sottolineare per bene la cosa anche a livello del nome, perché certe cose è meglio metterle in evidenza per bene. Al bando dunque le parole facelift e restyling. Per la best-seller torinese si tratta di sviluppo bello e buono, di evoluzione della specie che nel nome sarà sintetizzata con Evo. E chissenefrega se quell'appellativo è da sempre quello che caratterizza le versioni da sparo della Mitsubishi Lancer.
UN VOLTO NUOVO Come sarebbe cambiato il look della Grande Punto lo avevamo svelato già qualche settimana fa. Le prime foto rubate erano circolate il rete e il link all'articolo scritto allora si trova qui a destra. Le immagini ufficiali mettono solo in bella copia quelle forme che cambiano soprattutto a livello del frontale. Come spesso accade in queste occasioni, la fiancata e i lamierati principali restano quelli di sempre. Cambiano invece i gruppi ottici e il muso, con una mascherina più importante e cambiano anche i fascioni paraurti, che con le loro forme più generose fanno salire la lunghezza a 406 cm. All'interno spunta una nuova plancia, con forme più morbide e ricercate.
BOTTE PIENA, MOGLIE UBRIACA Le novità più importanti non si vedono però in queste foto e sono ben nascoste sotto il cofano. La seconda generazione della Punto porta infatti con sé anche motori inediti, più prestanti, risparmiosi ed ecologici. Sul fronte a benzina, in particolare, arriva la tecnologia MultiAir, che prevede l'impiego di un nuovo sistema elettro-idraulico per la gestione della distribuzione e quindi delle valvole. Il tutto permette di ottenere una combustione più efficiente nelle camere di scoppio, con un guadagno sensibile di potenza e coppia (10-15%) a fronte di un taglio dei consumi e delle emissioni nocive.
ONNIVORA Lo stesso tipo di progressi si registra anche sul lato a gasolio, con il lancio della seconda generazione del turbodiesel 1.3 MultiJet. I suoi fiori all'occhiello sono un sistema Common Rail aggiornato e nuovi iniettori più rapidi e precisi nello schizzare carburante nebulizzato. A completare la gamma, non mancheranno poi le sempre apprezzate alternative a doppia alimentazione. Le accoppiate proposte saranno due: benzina-GPL e benzina-metano, con quest'ultima che può riuscire in caso di rottamazione a raggiungere anche i 5.000 euro.
PIU' RICCA In attesa di conoscere i prezzi, che saranno disponibili più a ridosso del lancio, atteso per la metà di ottobre, due parole le meritano anche le dotazioni, che diventano più ricche. Giusto per fare qualche esempio, la Punto Evo si annuncia dotata di ben sette airbag, compreso quello per le ginocchia del guidatore. I fendinebbia possono poi svolgere anche la funzione di luci di svolta mentre al capitolo infotainment si segnala l'introduzione di un nuovo navigatore portatile Blue&Me-TomTom capace di integrare anche i comandi del vivavoce con sistema touch screen.