A.D. Louis Camilleri conferma le voci sulla nuova Ferrari ibrida. L'identikit? Ibrida, look da favola e prestazioni da supercar
RECORD E SCOOP Entro fine di questo mese (maggio) sarà presentata la nuova Ferrari ibrida. L'annuncio è ufficiale e arriva direttamente dalla bocca dell'Amministratore Delegato del Cavallino Louis Camilleri. L'occasione è quella dell'incontro con gli analisti per i risultati finanziari del primo trimestre 2019 dove si evince che il Brand Ferrari è in ottima forma: +14% di fatturato e incremento delle vendite del 23% in tutte le regioni, con la Cina trainante con un +76%, per un totale di 2.610 vetture consegnate. Ci si attende un anno da record con ben 5 novità Ferrari per il 2019.
LA GRANDE BELLEZZA Molte le novità in programma e dopo la F8 Tributo presentata al Salone di Ginevra 2019 è giunto il momento della prima Ferrari ibrida (escludendo LaFerrari a tiratura limitata) che sarà presentata durante un evento a Maranello. Ovviamente si tratta di una supercar di razza che lo stesso CEO Camilleri definisce "una vera bellezza": "Il secondo modello che lanciamo quest'anno sarà presentato alla fine del mese con una première mondiale: è una supercar ibrida, una vera bellezza. L'ibrido è la più grande sfida che Ferrari dovrà affrontare nel prossimo periodo, un crocevia non esente da rischi".
V8? IBRIDO! A scanso di equivoci Camilleri dichiara che "la nuova Ferrari ibrida non sostituirà la 488" ma si posizionerà sopra la 812 Superfast senza voler essere una necessariamente una super granturismo. Questa precisazione è stata dovuta visto che i muletti (foto gallery) utilizzati per testare i nuovi propulsori ibridi avevano il corpo vettura molto simile alla Ferrari 488. Gran segreto quindi sul design e specifiche tecniche della nuova Ferrari ibrida che, grazie alla potenza combinata, dovrebbe superare i 711 CV della 488 Pista. Camilleri ha anche annunciato che il nuovo modello avrà una nuova tecnologia di interfaccia uomo-macchina, ma non ha fornito ulteriori dettagli su come il sistema fosse diverso dal quello attuale.
DALLA CINA CON FURORE Come visto il mercato cinese è l'El Dorado per le vendite e la sostenibilità finanziaria della divisione automobili stradali di Ferrari. È molto probabile che la tecnologia ibrida interesserà anche le altre 3 novità dell'anno (2019) e sicuramente il 60% dell'intera gamma Ferrari entro il 2022 al fine di guadagnare terreno proprio in Cina dove l'ibrido è visto come un valore aggiunto. Tutto questo attendendo il SUV Ferrari Purosangue che, secondo Camilleri, rappresenterà un vero e proprio crack per le vendite e segmento di appartenenza.