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Ferrari: che cos'è e come funziona il nuovo sedile elettronico


Avatar di Emanuele Colombo, il 26/09/23

1 anno fa - ADAS: Ferrari brevetta il sedile che vibra per farti sentire il limite

Ferrari Brevetta negli USA un sedile force feedback
Aiuti alla guida: Ferrari brevetta negli USA un sedile elettronico che aiuta a sentire l'approssimarsi del limite di tenuta

Consapevolezza uguale sicurezza, ed ecco che in Ferrari - dove già dispongono dei migliori sistemi di assistenza alla guida sul mercato - hanno pensato a un dispositivo per avvertire il guidatore quando sta per superare i limiti di tenuta della macchina, con un sistema elettronico di force feedback integrato nel sedile. Il nuovo sedile elettronico è dotato di dispositivi ''eccitatori'' in grado di generare vibrazioni meccaniche di frequenza e intensità variabile, che si avvertono al piano di seduta e che aumentano man mano che ci avviciniamo al limite.

UN SISTEMA SCALABILE Nel brevetto Ferrari si parla di uno o più generatori di vibrazioni, che agiscono mettendo una massa in moto alternato, nascosti nel sedile. Altri dispositivi con la medesima funzione, ma implementati diversamente, sfrutterebbero il servosterzo e l'impianto frenante ''brake by wire'' per agire sul volante e sui pedali in funzione di campanello d'allarme: coordinati da un software predittivo, in grado di rilevare i movimenti dell'auto e di anticipare quanto questa si discosterà dai parametri di una guida perfetta con un preavviso che va da 0,5 a 1,5 secondi rispetto al verificarsi del fenomeno.

Il sedile elettronico Ferrari con due generatori di vibrazioni nella sedutaIl sedile elettronico Ferrari con due generatori di vibrazioni nella seduta

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SOLO ON DEMAND Il sistema potrebbe essere programmato per fornire un feedback tattile (aptico) al comando che in quel momento sta per generare il problema: per esempio il pedale del freno, se si sta arrivando al bloccaggio e l'ABS è stato temporaneamente disabilitato per la guida in pista. Sarebbe anche possibile inserire più eccitatori nel sedile così da differenziare le sensazioni percepite in base al sottosterzo o al sovrasterzo. Il sedile elettronico potrebbe essere regolato secondo le preferenze del giudatore, oppure spento quando non fosse necessario.

TUTTI COME SCHUMY I vantaggi del sistema sarebbero molteplici: si va dal fatto che implementarlo sarebbe semplice e poco costoso (si legge nel brevetto), al fatto che non sarebbe coercitivo nei confronti del guidatore. Le vibrazioni potrebbero infatti avvisarlo senza prendere il sopravvento nella guida come fanno invece i vari controlli di trazione e stabilità. Ricordando uno che di guida ne sapeva qualcosa, Michael Schumacher sosteneva in un'intervista che la sua migliore caratteristica fosse quella di avere una grande costanza e precisione nel percepire il limite. Ora, il sedile elettronico Ferrari difficilmente vi trasformerà in piloti, ma potrebbe aiutarvi a conoscere ed esplorare i limiti della vostra auto con maggiore sicurezza. Ammesso che si tratti di una Ferrari, evidentemente.

Fonte: United States Patent and Trademark Office


Pubblicato da Emanuele Colombo, 26/09/2023
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