UN FALSO MOLTO QUOTATO Più di un restomod, meno di un'originale, la Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione Revival by GTO Engineering è una meticolosa opera di ''recreation'': un falso d'autore, talmente favoloso che già 30 facoltosi collezionisti sono stati disposti a pagare un milione di dollari per averla. Ed entrare nell'ordine di idee di attendere fino a 18 mesi per poterla avere.
CHI LA PRODUCE
Già, perché GTO Engineering è un'azienda inglese specializzata nelle Ferrari. E in quel di Floral Mile, nel sud est dell'Inghilterra, non si occupa solo della compravendita di Rosse da collezione. Dalla sua officina è uscita la Ferrari 250 GT SWB recuperata e attualizzata di cui abbiamo parlato nel pezzo sui restomod Ferrari. Nel caso della Revival, però, si va ben oltre.
Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione Revival davanti alla sede della GTO Engineering
FATTA A MANO
Come suggerisce il nome, questa non è una 250 GT SWB Berlinetta Competizione originale, ma è quanto di più vicino si possa ottenere... partendo da zero. Questo perché il team di GTO Engineering ha utilizzato disegni, misurazioni e documentazione originali per costruirla ex novo. Utilizzando anche, ma non solo, metodologie di lavoro consone all'epoca. Il telaio, per esempio, è tubolare, costruito a mano, così come la carrozzeria in alluminio che lo riveste. I paraurti? Sono a richiesta, fatti apposta, visto che l'originale non li aveva.
Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione Revival, dettaglio del paraurti
IL MOTORE
Allestita sulle misure della Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione, che ha il passo accorciato di circa 20 cm rispetto alla 250 GT standard, la Revival monta un motore V12 costruito ex novo sulla falsariga del progetto di Gioacchino Colombo, ma disponibile nelle varianti da 3,0 litri, 3,5 litri e 4,0 litricon potenze a partire da 280 CV. L'alimentazione è ancora di tipo analogico: attraverso tre carburatori per un'erogazione più fluida.
Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione Revival, i tre carburatori Weber
IL CAMBIO
Quanto al cambio si può scegliere tra il quattro marce di serie o un cinque marce opzionale. Manuali entrambi, si intende, e progettati ad hoc per fornire una fluidità e precisione degli innesti ottimale tanto nel traffico quanto nella guida ad alta velocita. Una caratteristica che probabilmente le Ferrari 250 originali non potevano vantare (sarei davvero curioso di verificarlo di persona).
Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione Revival, la leva del cambio in primo piano
L'ASSETTO
Altre migliorie rispetto alla Berlinetta Competizione degli anni 60 riguardano assetto e sospensioni: rivisti negli angoli caratteristici per offrire migliori caratteristiche di tenuta di strada, stabilità e comfort. A richiesta si può ottenere un volante di diametro ridotto e una scatola di sterzo più diretta, così come pinze freno in alluminio a mordere dischi che rispecchiano gli originali. Quanto alle ruote, si può scegliere tra 16 o 15 pollici di diametro.
Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione Revival, cerchi a raggi con gallettone
GLI INTERNI
Gli interni sono completamente rivestiti in pelle, con poggiatesta opzionali e cinture di sicurezza addominali o a cinque punti. Tutto si può personalizzare, visto che le Revival sono prodotte su ordinazione. A richiesta si può avere il cielo dell'abitacolo rivestito del materiale traforato originale, proveniente dagli anni Sessanta. Non saranno rispettosi della tradizione, ma volendo non è un problema far installare un climatizzatore con ventole dietro al sedile di guida, un navigatore satellitare e un impianto audio. Persino una presa USB per ricaricare lo smartphone sotto al cruscotto.
Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione Revival, gli interni
IL PREZZO
Come anticipato, il prezzo per una Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione Revival by GTO Engineering parte da un milione di dollari, che al cambio attuale fa quasi 850.000 euro. Una bella somma per un'auto che non verrà mai riconosciuta come originale. Ma se volete andarci in giro tutti i giorni e non voler rischiare un pezzo autentico, che può valere quasi 12 milioni di euro, forse avete trovato l'auto che fa per voi.