Primo trimestre in crescita: +11% nell'Ebit grazie anche ai nuovi SUV. La Maserati Levante sugli scudi
DIAMO I NUMERI Sempre più SUV, questo è il segreto. FCA festeggia un primo trimestre dell'anno – 'il più critico', l'aveva definito Sergio Marchionne tempo fa – positivo, chiuso con un +11% (1,5 miliardi di euro) nel reddito operativo aziendale e un utile netto di 671 milioni (+27%). Tutto questo nonostante consegne sostanzialmente allineate allo stesso periodo del 2016.
SI ELEVA LA LEVANTE Si cresce grazie a nuovi protagonisti. La Maserati Levante ad esempio (671 consegne nel primo trimestre 2017 in Italia), che ha fatto quasi raddoppiare il fatturato del Tridente nel confronto trimestre su trimestre. Nel primo trimestre FCA ha anche aggiustato il tiro sul mercato europeo, aumentando i ricavi del 12% e con un utile operativo quasi raddoppiato (178 milioni). Grazie alla Tipo, ancora venduta bene, ma anche a modelli come la Alfa Romeo Giulia e la Stelvio, che hanno permesso a FCA di guadagnare quote di mercato nei rispettivi segmenti sul mercato europeo.
IL TRIDENTE E IL BISCIONE I risultati – dice FCA – sono in linea con le previsioni per il 2017 (ricavi netti tra i 115 e i 120 miliardi, Ebit rettificato oltre i 7 miliardi, utile netto rettificato oltre i 3 miliardi). E l'exploit di Maserati e Alfa Romeo sorprende fino a un certo punto i vertici del Lingotto, che con il trio Giulia, Stelvio e Levante puntano a raggiungere le 230mila unità vendute dai due marchi già quest'anno: significherebbe raddoppiare il 2016.
OLTREOCEANO Se da un lato le vendite EMEA sono cresciute del 12%, dall'altro FCA frena nel nord America: -6%. Manca l'apporto delle berline, la Dodge Dart e la Chrysler 200, che di fatto sono uscite dal mercato senza avere un rimpiazzo pronto. E ha inciso il ricambio generazionale della Jeep Compass. In leggera flessione anche i volumi in sud America (-1%), mentre nell'area dell'Asia e del Pacifico segnano un +25%.