Il campionato auto del futuro prossimo venturo si gioca su vari fronti, il match in scena sul campo centrale è tuttavia quello delle auto elettriche a prezzi accessibili. Quei prezzi, cioè, che oggi quasi nessuna elettrica riesce a proporre. Prezzi attorno a 20.000 euro, tanto meglio se anche sotto quella soglia. La sfida è di quelle da perdere il sonno, e se l'unione fa la forza, vada per l'unione. Tipo l'unione tra Renault e Volkswagen, un'ipotesi che potrebbe dar vita a due prodotti gemellari. Il codice genetico in comune, quella di Twingo di nuova generazione.
Luca de Meo introduce nuova Renault Twingo concept
A COLLOQUIO A delinare la possibilità che Volkswagen si rivolga a Renault per il progetto di una citycar elettrica ''low cost'' è il quotidiano finanziario Handelsblatt. Raccogliendo le testimonianze di diverse figure vicine al Gruppo, la pubblicazione tedesca sostiene che a Wolfsburg le trattative preliminari per mettere insieme i pezzi della ''elettrica del popolo'', l'elettrica della svolta, procedono con numerosi partner. Tra i quali, Renault Group, altro attore primario della transizione ''green''.
Questa è VW ID.Life, progetto già scartato
GARA AL RIBASSO Risale al mese di novembre la presentazione della concept di nuova Renault Twingo, una utilitaria full electric ''software defined'' progettata e costruita dalla divisione Ampere su nuova piattaforma dedicata, in uscita - a grandi linee - nel 2026 e dal potenziale prezzo di partenza inferiore a 20.000 euro. Cioè una cifra più bassa ancora di VW ID.2, la baby ID che Volkswagen ha anticipato tramite la concept ID.2all, dal presunto prezzo di circa 25.000 euro. Se un accordo tra VW e Renault andasse in porto per davvero, niente di più facile, in definitiva, che una eventuale ID.1 (o qualunque sia il suo nome) prenda le mosse proprio da new Twingo. Nota bene: in copertina e nella foto sopra è VW ID.Life, concept presentato all'IAA di Monaco 2021. Non è detto che il design di ID.1 sia simile.
Volkswagen ID.2 avrà una sorellina
MURAGLIA ANTI-CINESE Per adesso, solo voci, nulla di concreto. Sta di fatto che, anche nel segmento delle EV di taglia S, nei prossimi 2-3 anni la concorrenza cinese si farà più intensa. I Costruttori occidentali sentono il fiato del Dragone sul collo e le alleanze sembrano la strada più veloce per far fronte alla minaccia. Anche a costo di allearsi con gli avversari di sempre.
Fonte: Handelsblatt