Piccola, elettrica e modaiola: ecco la ECOmove QBeak. Dalla Danimarca con stile
DIVERSAMENTE ELETTRICA Ultimamente si fa un gran parlare di auto elettriche e puntualmente la conversazione si incaglia in un punto: le prestazioni; così le considerazioni sullo stile, solitamente primarie nelle chiacchiere sulle auto tradizionali, passano in secondo piano. Dalla Danimarca arriva un’elettrica che potrebbe invertire il trend: si chiama ECOmove QBeak (da leggersi "cubic"). Tre metri di lunghezza, 300 km di autonomia dichiarata, ma soprattutto un design futuristico che lascia a bocca aperta, quasi da concept-car. Anche se la QBeak non è più un prototipo ma è già bell’e pronta per girare su strada. La produzione dovrebbe iniziare quest’anno.
TRASFORMISTA Lo stile della ECOmove QBeak potrebbe anche diventare ampiamente personalizzabile. Questa EV, infatti, monta pannelli in plastica per la carrozzeria facilmente sostituibili, cosicché uno si combina i colori un po’ come vuole; e quando si stufa, cambia. Grazie a minigonne lunghe, parafanghi a zampa di elefante e agli sbalzi cortissimi, poi, la QBeak pare quasi una piccola sportiva, tant’è minima l’altezza da terra. Dentro, invece, può ospitare fino a sei sedili singoli, a detta del Costruttore. Ma su questa cosa, come San Tommaso, finché non vediamo non crediamo.
GERMANIA-DANIMARCA Anche perché i posti a sedere, per essere tali, devono avere una loro dignità. E nel perimetro di una scatola di tonno – la QBeak è lunga 3 metri, larga 1,73 e alta 1,63 – probabilmente anche sei hobbit campioni di Tetris farebbero fatica a starci. Aspettiamo di conoscere il trucco di tanta flessibilità, dunque, e nel frattempo veniamo alle fatidiche prestazioni. Sulle quali, stando ai numeri sciorinati dalla ECOmove, c’è ben poco battibeccare: 300 km di autonomia, 95 cv di potenza e 120 km/h di velocità massima. Ad alimentarla ci sono sei moduli di batterie dalla capacità complessiva di 28,2 KWh. Sarà l’anti-Smart ED?
