Nonostante la contrazione del mercato (accentuata dall'emergenza coronavirus), a febbraio il brand premium registra volumi record
UN 2020 INIZIATO MALE In generale, il mercato dell’auto nei primi mesi di quest’anno non se l’è cavata benissimo, e l’emergenza coronavirus non aiuterà di sicuro, al punto che nei giorni scorsi UNRAE ha rivolto un appello direttamente al Governo per intervenire in maniera più decisa nel settore automotive.
DS IN CONTROTENDENZA Nonostante il segno meno in quasi tutti i settori (con l’unica eccezione delle elettriche e delle ibride, che registrano crescite a tre cifra, ma hanno comunque una quota di mercato che sfiora il 2%), DS Automobiles segna un altro mese di vendite da record. 691 le immatricolazioni registrate a febbraio (il triplo rispetto allo stesso mese nel 2019), una cifra che consente al brand premium di PSA di agganciare una quota di mercato pari allo 0,45% sul totale, e del 2,75% nel segmento premium. Si tratta del valore più alto mai registrato da quando è nato il marchio.
I dati di vendita di DS Automobiles
MODELLO PER MODELLO DS 7 Crossback segna una crescita del 65% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre DS 3 Crossback E-Tense entra subito nella top ten degli elettrici, con una quota del 2,9%; DS 7 Crossback E-Tense 4X4 si piazza al settimo posto nella classifica delle ibride plug-in, con una quota del 5,2%.