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Mobilità elettrica

Il futuro dell'e-commerce: furgoni elettrici per le consegne in UK e USA


Avatar di Claudio Todeschini, il 31/01/20

4 anni fa - DPD ordina 10000 furgoni elettrici Nissan e-NV200 per le consegne

DPD ordina 10000 furgoni elettrici Nissan e-NV200 per le consegne

Sempre più società di consegne si appoggiano ai furgoni elettrici per risparmiare sui costi vivi di carburante e tagliare le emissioni

CORRIERI A CORRENTE L’invasione elettrica sta (lentamente) cominciando anche nel settore delle consegne, uno dei più “attivi” sulle nostre strade, e inevitabilmente uno dei maggiori responsabili delle emissioni di CO2 nelle nostre città. Che poi ci tocca non tirar fuori la macchina la domenica, eh!

NISSAN PER DPD Il corriere DPD, attivo anche in Italia, ha acquistato ben trecento Nissan e-NV200 per la sua flotta nel Regno Unito, che sommati al centinaio già attivo da qualche mese, dovrebbero permettere all’azienda di arrivare a 450 veicoli elettrici entro il mese di maggio. I furgoni elettrici saranno usati per le consegne “last-mile”, quelle che riguardano principalmente le grandi città, con i risparmi che potete immaginare in termini di carburante (per il corriere), ma anche di riduzione dell’inquinamento (atmosferico e acustico) per noi.

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AUTONOMIA I furgoni Nissan e-NV200 montano un motore da 109 CV, alimentato da una batteria da 40 kWh, con un’autonomia pari a 301 km (ciclo urbano WLTP). Gli accumulatori non rubano troppo spazio al vano di carico, che può ospitare due euro pallet fino a 701 kg. A bordo si trova invece il sistema di infotainment NissanConnect con navigatore adattato per l’uso professionale, oltre alla connettività Bluetooth e altri strumenti di gestione della flotta e delle consegne.

NON SOLO UK Anche i corrieri negli Stati Uniti si stanno muovendo nella stessa direzione. Dopo le e-bike di DHL, questa volta tocca a UPS, che ha ordinato ben 10mila furgoni da consegna completamente elettrici dell’azienda inglese Arrival: l’obiettivo principale è tagliare i costi e ridurre le spese vive, così da poter (provare a) contrastare la concorrenza di Amazon, che quattro mesi fa ha ordinato la bellezza di centomila furgoni elettrici di Rivian, startup del Michigan con partecipazioni della stessa Amazon. Nel piano di UPS c’è anche un accordo con la startup Waymo, di proprietà di Alphabet (l’azienda che possiede anche Google), e che si occupa di guida autonoma.


Pubblicato da Claudio Todeschini, 31/01/2020
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