Oltre i muscoli c'è di più. Questo pick-up si fa anche furbo per facilitare al massimo le operazioni di carico e scarico. Il pezzo forte è una ribaltina che si trasforma in rampa di carico, ma le soluzioni funzionali non finiscono qui.
ERA ORA Sarà per il fatto che qualche tempo fa mi sono trovato di colpo davanti, in piena corsia di sorpasso, a 130 km/h, una rampa d'alluminio persa da un Iveco Daily che trasportava una piccola escavatrice, fatto sta che l'ultima trovata della Dodge mi pare a dir poco geniale. Una ribaltina telescopica che scende fino a trasformarsi in rampa di carico e capace di reggere anche il peso di una moto o di un quad è una di quelle cose tanto elementari che viene da chiedersi come mai, fino a oggi, non l'abbia ancora adottata nessun pick-up.
PRONTA A TUTTO A portare questa soluzione sotto i riflettori del Salone di Chicago è la concept Rampage, un pick-up a doppia cabina che abbina un look ricercato a molte altre pratiche soluzioni per chi usa l'auto a 360°, all'occorrenza anche come animale da soma. La linea di questa Dodge è originale in tutto, a partire dalle proporzioni tra i volumi, con il frontale tozzo e corto come quello di un boxer, per lasciare quanto più spazio possibile ai passeggeri e al carico. Si vede che, stretto tra il cofano e la mascherona esagonale cromata, il classico V8 5.7 Hemi non soffre di claustrofobia...
BADA AL SODO Sotto a un padiglione filante quasi quanto quello di una coupé, l'abitacolo è molto spazioso e accessibilissimo per merito delle porte posteriori scorrevoli e dell'assenza del montante centrale. Gli arredi hanno uno stile tecno-minimalista, con tutti i comandi raggruppati sul pannello girevole che funge da console centrale. Nella scelta dei rivestimenti si è badato soprattutto alla robustezza. Il pavimento è gommato, mentre i sedili hanno una struttura esile, per occupare meno spazio una volta reclinati.
ABRACADABRA Non bisogna infatti sottovalutare la possibilità di abbattere la paratia divide il cassone dall'abitacolo e di far scomparire nel pavimento i sedili di tutti i passeggeri grazie al sistema Stow 'n Go, per sfruttare l'interno come estensione del cassone stesso. Il paraurti posteriore regala un altro effetto speciale. Ribaltandosi a sua volta, svela una sorta di intercapedine sotto il piano di carico che può essere utilizzata per riporre altri oggetti lontano da occhi indiscreti e da mani furtive. A proposito dell'incidente di cui sopra: è andata bene. Me la sono cavata con entrambe le gomme di destra esplose e uno spavento memorabile.