Tutti conosciamo Toyota per le tecnologie full hybrid e plug-in hybrid, ma sul pick-up Toyota Hilux in mostra al Kenshiki forum di Bruxelles debutta un motore Diesel mild-hybrid che probabilmente troveremo anche sotto al cofano della nuova Toyota Land Cruiser in arrivo a metà del 2024. E che sarebbe il primo di questo tipo introdotto da Toyota nel nostro Paese.
LE PRESTAZIONI Si tratta di un turbodiesel da 2,8 litri che sviluppa 270 CV e 410 Nm di coppia, con una riduzione dei consumi del 5% rispetto all'unità priva di elettrificazione, dice Toyota. L'autonomia dichiarata per Hilux è pari a 420 km: un aspetto di importanza relativa, visto che qui non c'è bisogno di alcuna ricarica ma di un semplice (e velocissimo) pieno di gasolio per ripartire.
Toyota Hilux: vista laterale
SUCCESSO ANNUNCIATO Anche con il nuovo motogeneratore che procura al veicolo l'elettrificazione leggera, il nuovo Hilux garantisce una profondità di guado di 70 centimetri, confermando le sue ottime doti da tuttoterreno dura e pura. Allestito su un solidissimo telaio a longheroni e con sospensioni posteriori a balestra, Hilux è un mezzo apprezzatissimo, tanto che nel mondo ne sono già stati venduti oltre 21 milioni di esemplari.
Toyota Hilux: il 3/4 posteriore
UNA PRIMA MONDIALE Se il probabilissimo arrivo del Diesel mild-hybrid sotto al cofano della Toyota Land Cruiser verrà confermato, questo farà del SUV top di gamma la prima auto ibrida leggera per il largo pubblico della Casa Giapponese ad arrivare in Italia. Questo perché Toyota Hilux rientra invece tra i veicoli commerciali, il cui utilizzo privato in Italia è sottoposto a una regolamentazione particolare (qui la guida legale).