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DR3


Avatar di Luca Cereda, il 03/12/10

13 anni fa - Dopo il suv, e le piccole, ecco la compatta DR3. Prezzi a partire da 11.000 euro.

Si scrive "tre" ma è il quarto capitolo della saga delle Di Risio. Una berlina compatta che prova a farsi largo nel mercato sulla scorta della filosofia low-price.

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NUMEROLOGIA Non c’è 2 senza 3, anche se la saga delle Di Risio – come noto – è cominciata in maniera atipica, partendo dal 5 e dai supermercati, dove Di Risio ha iniziato a vendere la sua suv low-cost, la DR5. Ora la dinasty prosegue con la Dr3, la prima Di Risio a debuttare nel segmento delle berline compatte (la Casa di Isernia è già presente anche nel segmento delle city car con la DR1 e in quello delle piccole con a DR2). 

CAMBIO DI ROTTA In origine con il nome DR3 era stata chiamata la Suv compatta a tre porte sorellina della allora appena lanciata Dr5 (era il 2006), ma  per il momento è il progetto è stato sospeso per concentrandosi su modelli più di massa. E così il nome se l’è preso questa nuova compatta (lunga 414 centimetri e larga 169) che proverà a fare concorrenza alle solite note utilitarie rilanciando la ricetta del “low price” (non low cost): un “pacchetto” full optional a prezzo accessibile.

COM’E’ Il primo impatto non è da torcicollo, ma forse non era nemmeno nelle pretese. Il design della Dr3 è pulito e senza fronzoli, caratterizzato da fari bislunghi, un lunotto molto inclinato e un posteriore dalle linee marcate, col portellone che sorride. All’interno, i rivestimenti in pelle alzano un po’ i toni della qualità percepita e non dispiace affatto la soluzione adottata per la strumentazione digitale.

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IN DETTAGLIO Varcata la soglia delle portiere per tastare un po’ il salotto, sullo stand del Motorshow, abbiamo trovato un ambiente semplice ma non povero, con qualche accorgimento - vedi il pannello della consolle centrale o la strumentazione digitale infilata sotto le palpebre del cruscotto – che appaga l’occhio, mentre un altro deve chiudersi di fronte a qualche plastica un po’ dura. La componente che più delude, vista dal vivo, è al momento senz’altro il volante (quello sì un po’ cheap).

PIATTO RICCO La DR3 verrà venduta full optional. Alla voce sicurezza rispondono presente l’ESP, due airbag, ABS e sensori di parcheggio. Si aggiungono per il confort il clima, un impianto-musica completo (con radio, lettore CD e MP3 e porta USB) a sei altoparlanti, sedili e volante regolabili in altezza, interni in pelle, sedili posteriori sdoppiati e computer di bordo.

MOTORI E PREZZI Due le motorizzazioni tra le quali scegliere, entrambe a benzina e abbinate a un cambio manuale a 5 marce, disponibili anche nella versione bifuel. La più piccola della due è il 1.3 da 83 cavalli già visto sulla Dr1, mentre al top della gamma debutta un 1.5 da 110 cavalli con coppia massima di 140 Nm a 6000 giri/min. I consumi dichiarati dalla Casa si aggirano rispettivamente sui 5,5 e 6,4 l/100 km, con valori di emissione di CO2 nell’ordine dei 130 g/km e 151 g/km. Prezzi da 11.000 a 13.000 euro.


Pubblicato da Luca Cereda, 03/12/2010
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