Consegnata la prima Dallara Stradale: disponibile in 4 versioni, può raggiungere una downforce doppia rispetto alla Porsche GT2 RS
SPORTIVA D'AUTORE Firma le monoposto da GP2 e i missili della Indycar, ha progettato la Lamborghini Miura e la KTM X-Bow, produceva le scocche in carbonio della Bugatti Veyron e secondo alcuni rumors ci sarebbe il suo zampino anche dietro all'Alfa Romeo 4C: parliamo di Dallara, l'atelier del motorsport di Varano de' Melegari che annuncia di aver appena consegnato il primo esemplare della sua nuova creatura, la Dallara Stradale.
ISPIRATA A COLIN CHAPMAN La Stradale è la prima auto omologata per la strada a portare il nome dell'ingegner Giampaolo, Presidente della Dallara Automobili: “Mi piace pensare che Colin Chapman, che ho incominciato ad ammirare fin dai tempi della sua Lotus Seven, approverebbe l’essenzialità e la semplicità di questa vettura”. Ed ecco che la nuova Stradale, a cui 20 ingegneri e 5 meccanici lavorano dal 2015 sotto il diretto controllo dell'Ingegnere, è una vettura progettata per riscoprire il puro piacere della guida in strada o in pista.
400 CAVALLI, 855 CHILI Il motore è un 4 cilindri di 2,3 litri di derivazione Ford EcoBoost, che ora eroga 400 CV grazie alla sovralimentazione, all'ottimizzazione della componentistica motore e al sistema di controllo elettronico sviluppato in collaborazione con Bosch. La scocca prevede una vasca in fibra di carbonio a cui sono collegati due sottotelai in alluminio. Tutte di carbonio sono le sovrastrutture, per un peso a secco dell'auto di 855 kg.
DISTILLATA DAL MOTORSPORT “In questo progetto”, dice Dallara, “c’è tutto ciò che abbiamo imparato dalle corse e dalle collaborazioni con i nostri clienti, e sono convinto che chi utilizzerà questa vettura potrà provare il gusto del viaggio per il viaggio, la voglia di salire in macchina per fare un bel giro, il piacere della guida.”
CONFIGURAZIONI E PREZZI La Dallara Stradale, che ha un prezzo base di 155.000 euro, è un'auto modulare. Da barchetta senza portiere (nelle fiancate ci sono canalizzazioni per l'aria fondamentali per raffreddamento e aerodinamica), può essere allestita anche in versione roadster, con l’aggiunta del parabrezza che costa 16.600 euro. In alternativa può essere dotata di un tetto targa, che aggiunge altri 7.700 euro al conto finale o, ancora, può diventare una coupé con portiere che si aprono ad ali di gabbiano da 7.300 euro (tutti i prezzi indicati sono IVA esclusa).
IL PARERE DEL PILOTA Per l'uso in pista è prevista la possibilità di installare un'ala posteriore che alla massima velocità contribuisce a produrre una downforce di 820 kg – circa il doppio della Porsche 911 GT2 RS – e consentire fino a 2G di accelerazione laterale in curva. “Si lascia pilotare e non ti mette in ansia”, dice il re dei collaudatori Loris Bicocchi, che ha preso parte al progetto: “Bella sulle strade di montagna e prestazionale in pista, ha un motore brillante che, accoppiato al peso limitato della vettura, ti permette prestazioni da autentica Supercar.”
HA ANCHE L'ESP Il telaio è rigido, la cinematica e le sospensioni al top e l’aerodinamica si comincia ad apprezzare già ai 60/80 km/h, continua Bicocchi. In strada, poi, riesce a passare sulle deformazioni, gli avvallamenti e le buche senza generare ripercussioni sul volante e mantenendo un elevato livello di comfort. E' veloce ma sicura: i controlli di stabilità, trazione e frenata raramente intervengono.
TIRATURA LIMITATA Il cambio può essere manuale a 6 marce oppure robotizzato a frizione singola con comandi al volante. Lo sterzo è privo di servoassistenza e tra le dotazioni a richiesta si possono scegliere sospensioni regolabili per abbassare il corpo vettura in pista. Il piano è produrre solo 600 Dallara Stradale nei prossimi 5 anni. Poi, chissà...