La compatta rumena si rifà il look e segue le orme della sorella a due volumi Sandero, da cui eredita molte altre migliorie. Arriva a giorni sul mercato confermando le meccaniche collaudate e la filosofia low-cost del listino, ancor più conveniente di prima.
STIL NOVO La nuova Sandero non è ancora arrivata nelle vetrine delle concessionarie (tra l'altro ne pubblicheremo la prima prova a giorni) ma già inizia a fare sentire la sua influenza di trend setter all'interno della famiglia Dacia. La nuova compatta sembra infatti assumere il compito di definire le linee guida del nuovo stile della Casa rumena. Dopo quattro anni di onorato servizio e di successi ai quattro angoli del pianeta la Logan cambia volto e lo fa proprio ispirandosi alla sorellina a due volumi.
BAFFO CROMATO Il nuovo family feeling prevede un logo nuovo di zecca al centro di una mascherina a listelli orizzontali più ampia che in passato. Ai lati i fari sgranano lo sguardo e diventano più grandi, mentre a fare da trait d'union tra loro e a orlare il cofano c'è unabarra cromata, assente solo sulla versione base. La coda si sottopone alla stessa cura, con luci ridisegnate e più moderne e un eventuale baffo cromato sul bordo del bagagliaio.
DRITTO E TERGO A fare da comun denominatore tra dritto e tergo, ci sono paraurti di nuovo disegno, meglio integrati nell'insieme, mentre un cenno lo merita anche l'inedito accenno di spoiler che segna il terzo volume. La lunghezza totale cresce di 40 mm, arrivando a quota 4.290, mentre restano invariate le generose misure interne, assieme al bagagliaio da 510 litri. Se la Logan ora sembra un po' meglio piantata a terra non è per merito dei lamierati, larghi sempre 174 cm, ma delle carreggiate, che mettono su 7 mm ciascuna.
SALISCENDI Dalla Sandero arriva poi anche la plancia, meno estesa in altezza e con un look più ricercato e funzionale, ripreso pure dai pannelli delle porte. Su questi ultimi si apprezza la presenza di nuove maniglie interne, in grado di offrire un'impugnatura più salda. La più razionale disposizione di alcuni comandi (ma quelli della climatizzazione restano a prima vista ancora bassi sulla console centrale) è solo una delle migliorie dedicate al pilota. Per il resto si segnalano il nuovo comando di regolazione del sedile e il volante regolabile in altezza per gli allestimenti top (prima era fisso).
IN GAMBA Anche la visibilità posteriore fa passi avanti, grazie al poggiatesta centrale a filo dello schienale e agli specchietti maggiorati, prima riservati alla Logan MCV. Il nuovo model year cela altre importanti novità sotto la pelle. Dietro la stessa plancia si nasconde una nuova struttura a nido d'ape che assorbe meglio i colpi e limita il rischio di danni alle ginocchia dei passeggeri in caso d'incidente.
STESSI MOTORI Sul fronte sicurezza debutta inoltre un impianto Abs Bosch 8.1 di ultima generazione, con sistema di assistenza alla frenata di emergenza, il medesimo - e ti pareva... - montato anche dalla Sandero. Niente di nuovo, infine, sul fronte meccanico. La gamma motori è straconfermata, con due motori a benzina (1.4 75 cv e 1.6 90 cv) e due varianti turbodiesel (1.5 dCi da 70 e 85 cv). Quanto ai prezzi, ora si parte da 7.500 euro tondi tondi per la versione base.