Dacia accelera il passo sull'introduzione della sua auto elettrica, basata sulla crossover Renault K-ZE per il mercato asiatico
LA DACIA ELETTRICA Lo avevamo già anticipato e non stupisce che anche Dacia - come quasi tutti, del resto - stia pensando di introdurre in gamma un'auto elettrica. Come già vi abbiamo raccontato qui, la Dacia elettrica dovrebbe essere allestita sulla base meccanica della Renault City K-ZE, modello nato per il mercato asiatico e lanciato in Cina pochi mesi fa. Ma quando dovrebbe arrivare in Europa, la Dacia elettrica? Quale potrebbe essere il prezzo?
QUESTIONE DI COSTI Dalla Germania, la testata Automobilwoche riporta la notizia che in Dacia starebbero accelerando i tempi. Dietro all'operazione ci sarebbe Olivier Murguet, il capo delle vendite del Gruppo Renault. L'obiettivo è sfuggire alle salate multe per lo sforamento dei limiti delle emissioni di CO2 calcolati sulla media della gamma: emissioni che un'auto elettrica contribuirebbe fortemente ad abbassare. Ragioni strategiche, quindi, più che di mercato. Per poterla commercializzare in Europa - sotto un altro nome - la K-ZE avrebbe bisogno di alcune modifiche per ottemperare a capitolati sulla sicurezza più stringenti.
Renault City K-ZE, da cui dovrebbe nascere la Dacia elettricaI PREZZI Per essere omologabile in Europa, la Dacia elettrica avrà bisogno di una più ricca dotazione di sistemi di sicurezza e di airbag, oltre a un upgrade a fari, freni e pneumatici, riporta la testata tedesca. Nondimeno, dovrebbe sempre venire costruita in Cina, accanto al modello Renault per il mercato locale: una questione di costi. Sul mercato cinese la K-ZE ha prezzi compresi tra 8.000 e 9.100 euro: al netto degli aggiornamenti tecnici e delle spese di importazione, ci si aspetta un prezzo sul mercato tedesco inferiore a 15.000 euro, che potrebbe attaccare - forse - già da 11.500 euro.
LE MISURE Lunga 3,74 m, larga 1,58 m e alta 1,48 m, la crossover elettrica francese dovrebbe avere un bagagliaio da quasi 300 litri di capacità, ma una batteria da soli 26,8 kWh, che le darebbe un'autonomia limitata a circa 250 chilometri. Quanto basta per un utilizzo prettamente urbano o di piccolo commuting nell'hinterland. La curiosità è tanta, ma ulteriori aggiornamenti non dovrebbero farsi attendere troppo. Qualcosa potrebbe vedersi già nel corso del 2020.