Le foto spia di un esemplare di Duster rivisitato nel frontale e in altri dettagli. Ma è per l'Europa? Si faccia caso al badge...
COMPAGNIA DELLE INDIE Dalle alture del Kashmir, alla conquista delle cime del mercato Europa. Anzi no. Duster riceverà presto un restyling, ma non è la Duster che conosciamo. Eh già, perché l'auto sorpresa sulle montagne dell'India settentrionale è sì un'evoluzione, ma un'evoluzione della prima generazione. Duster seconda edizione è infatti un modello che al momento popola esclusivamente le concessionarie del Vecchio Continente, mentre nel resto del mondo, India compresa, in vendita è ancora la versione originale. Che a quanto pare, vedi foto spia di spot per le tv locali, entro fine 2019 sarà sottoposta ad un aggiornamento estetico oltre che tecnico, così da rispettare le moderne norme di omologazione in chiave sicurezza.
AVVISAGLIE DI NOVITÀ? Non è tutto: in Asia il marchio Dacia non viene esportato, l'auto prende perciò il nome di Renault Duster. Al netto delle differenze commerciali, la versione "indù" del Suv low cost che tanto piace agli italiani adotterà nel 2020 nuova griglia cromata, nuovo paraurti, nuova fascia al portellone posteriore e nuovi cerchi. L'aspetto si avvicina a Dacia Duster seconda maniera, né possiamo escludere che anche il modello oggi in vendita dalle nostre parti non venga interessato, nel 2020 o giù di lì, da interventi simili. Sono in realtà due auto distinte, ognuna delle due fa capo a differenti divisioni, e un upgrade di Renault Duster non per forza deve avere un seguito sulla sorella a marchio Dacia. Mai dire mai, in ogni caso: pure l'eventuale "switch" dal 1.6 aspirato al 1.3 turbo benzina di Duster GPL, secondo alcune fonti in programma proprio l'anno prossimo, resta ancora avvolto dal mistero.