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Dacia Duster


Avatar di Luca Cereda, il 18/11/09

15 anni fa - Dacia veste da gara il suo futuro Suv. Sotto ha un motore da 350 cavalli e al volante un ex campione di Formula Uno. Ma la forma della scocca è in pratica quella definitiva, la stessa che nel 2010 avrà il modello messo in commercio...

Dacia veste da gara il suo futuro Suv. Sotto ha un motore da 350 cavalli e al volante un ex campione di Formula Uno. Ma la forma della scocca è in pratica quella definitiva, la stessa che nel 2010 avrà il modello messo in commercio...

LOW CORR… Ecco la Dacia che non ti aspetti: assetto ribassato, prese d'aria su cofano e tetto, numero di gara stampato sulle portiere. Anche il low-cost corre, dunque. E al volante ci mette un pilota che ha collezionato quattro mondiali F1, 51 vittorie e 106 podi, mica uno qualsiasi. Chissà che effetto farà ad Alain Prost, passare da una monoposto di Formula Unoalla Duster, il Suv che la controllata rumena di Renault si appresta a lanciare sul mercato.

PEPATO Certo, la Duster di Prost - che vedete nelle foto – sottopelle centra poco con quella che il signor Mario Rossi potrà ordinare tra qualche mese nelle concessionarie. Innanzitutto monta il motore sull'asse posteriore, in modo da ottimizzare la ripartizione delle masse. Questo motore, poi, è un V6 3 litri da 350 cavalli figlio della partnership tra Renault e Nissan, che di "low-cost” ha davvero ben poco.

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FISIQUE DU RÔLE L'assetto da competizione prevede inoltre l'abbassamento al massimo del baricentro, l'adozione di differenziali autobloccanti per la guida sul ghiaccio, sospensioni a doppio triangolo e un set di pneumatici Continental calzati su cerchi da 16”. Il telaio in acciaio è di tipo tubolare, rivestito da una "cute” in fibra di vetro. Dopotutto mantenere un peso da figurino (rigorosamente entro i 950 chili) è d'obbligo, per un'auto che si prepara a correre nella categoria "Silhouette”.

BATTESIMO AL FREDDO Così infatti è denominata la particolare categoria del Trofeo Andros – campionato in sette prove che si corre su circuiti di ghiaccio - nella quale Prost si cimenterà con la Duster. Nel nome risiede anche il vincolo di utilizzare un mezzo la cui "pelle” sia effettivamente molto simile a quella di un'auto in commercio o in procinto di essere lanciata. E il torneo, in definitiva, è soprattutto l'occasione per anticipare al pubblico le forme del futuro 4X4 franco-rumeno, da tempo in cantiere e ormai pronto nella sua veste (esteriore) definitiva. Chiamato, con l'Andros, a un battesimo "insolito”: che al posto dell'acqua prevede il ghiaccio.


Pubblicato da Luca Cereda, 18/11/2009
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