UNA CRISI CHE COINVOLGE TUTTILa carenza mondiale dei semiconduttori sta colpendo le case automobilistiche senza guardare in faccia a nessuno. Forse sottovalutata all’inizio, oggi, ha messo in ginocchio i costruttori, che si contendono fino all’ultimo chip per consegnare i loro nuovi modelli infarciti di elettronica. A uno a uno tutti i maggiori produttori - quelli dai grandi numeri di vendite - hanno dapprima rallentato e poi fermato le catene di montaggio per recuperare tempo in attesa di potersi rifornire dei preziosi microchip. Ultimi della catena, ma primi per importanza, i clienti di tutto il mondo hanno visto allungarsi i tempi di consegna delle auto nuove, da uno a due, a quattro mesi e oltre rispetto alla data messa a preventivo, fino a non avere più certezze sull’arrivo e convincersi a disdire il contratto.
Carenza semiconduttori: per un modello Mercedes come EQS anche più di un anno di attesa
LE MERCEDES ARRIVANO COL CONTAGOCCEÈ il caso di Daimler, che ha rivelato come alcuni clienti Mercedes dovranno aspettare più di un anno per i loro ordini - rumor dalla Germania indicano come principale indiziata l’ammiraglia elettrica EQS - a causa di problemi legati alla carenza globale di semiconduttori. L’amministratore delegato del colosso tedesco, Ola Källenius, ha recentemente parlato con il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung e ha ribadito le dichiarazioni già rilasciate su quanto sia grande l'impatto causato della carenza dei chip sulla casa automobilistica che dirige. “La domanda è enorme in Mercedes e allo stesso tempo ci sono purtroppo gravi limitazioni”, ha detto il capo di Daimler all’agenzia di stampa Reuters. “Per alcuni modelli i tempi sono più lunghi di quanto vorremmo, in alcuni casi oltre un anno”.All'inizio di settembre, Källenius ha avuto un incontro con i media in occasione del Motor Show di Monaco e ha ipotizzato che gli effetti della carenza potrebbero continuare a farsi sentire nel 2023. “Diversi fornitori di chip hanno confermato i loro problemi strutturali per far fronte alla domanda”, ha affermato. “Questo potrebbe influenzare negativamente il 2022 e la situazione potrebbe migliorare nel 2023”.
Carenza semiconduttori: un'auto tecnologica come la EQS subirà ritardi nelle consegne
VENDITE IN NETTA FLESSIONEDaimler ha affermato in precedenza che si aspetta di vedere vendite significativamente inferiori nel terzo trimestre PER tutto il marchio Mercedes a causa della carenza di chip, ma spera che l’offerta di chip migliorerà in qualche modo nel quarto trimestre. Queste dichiarazioni di Kallenius arrivano sulla scia dell'amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, che suggerisce che i nuovi impianti di semiconduttori, previsti o in costruzione, potrebbero suggerire che la carenza è solo un “problema a breve termine”, ha dichiarato alla Reuters. In effetti, ha confermato che la scarsità potrebbe risolversi nel 2022. Se ciò si rivelerà esatto, sarà un’ottima notizia per Mercedes e tutti i costruttori, in attesa di evadere al più presto gli ordini, che sono in agenda ormai da mesi.