Motore centrale, biturbo e DOHC, con potenze fino a 850 CV: ecco le ultime indiscrezioni sulla Corvette C8 che debutterà nel 2019
LA SOFFIATA Corvette ha appena presentato i suoi pezzi da novanta, le ZR1 2019 nelle varianti Coupé e Convertible, ma la curiosità degli appassionati è tutta proiettata alla futura Corvette C8 a motore centrale e un utente di Corvette Forum ha appena divulgato un documento dell'analista di mercato di IHS Markit, con i tre motori previsti per la gamma.
I MOTORI SARANNO TRE Oltre al noto V8 da 6,2 litri dovrebbero debuttare sulla Corvette C8 due nuove unità con cilindrate di 4,2 e 5,5 litri: sempre con architettura V8, ma dotati di doppio albero a camme in testa (DOHC) in luogo del singolo albero a camme montato tra i cilindri, che agisce sulle valvole tramite aste e bilanceri.
CAMBIO DI ROTTA Finora Corvette era rimasta fedele a quest'ultimo schema perché permette di ridurre l'altezza del motore: ciò consente un cofano più basso e, di riflesso, anche un'altezza ridotta del padiglione, a vantaggio dell'aerodinamica. La collocazione posteriore centrale del motore nella futura Corvette C8 renderà molto meno sentita questa esigenza ed ecco quindi spiegato il passaggio alla distribuzione DOHC.
SARANNO BI-TURBO Entrambi i nuovi V8 da 4,2 litri e 5,5 litri dovrebbero poi essere biturbo e quello da 5,5 litri è accreditato di 850 CV e 976 Nm di coppia. Il motore più richiesto, tuttavia, dovrebbe rimanere l'aspirato da 6,2 litri, per il quale si stima una produzione di 14 mila pezzi tra il 2019 e il 2021. Nello stesso periodo sarebbero in previsione 7 mila motori da 4,2 litri e 5 mila da 5,5 litri.
L'IMBARAZZO DELLA SCELTA Manca poco, insomma, per vedere dal vero la nuova Corvette, che non pensionerà anzitempo l'attuale C7, ma anzi la affiancherà in gamma almeno fino al 2021. Come dire che per almeno tre anni si potrà scegliere se comprare la Corvette a motore anteriore o quella a motore centrale posteriore. Il che è probabilmente una prima assoluta nel mondo delle auto.