Aspettando Detroit, tengono banco teaser, indiscrezioni e notizie rubate ma finora la Corvette C7 non si è mai messa a nudo. Se la immagina così una rivista americana sulla base di indizi sempre più fitti...
BELLEZZE STRANIERE In Italia non avrà forse lo stesso seguito che ha in America ma per gli aficionados delle “vette” – e delle supersportive in genere- la nuova Corvette C7 è una primizia attesa. Forse, considerato il “fattore campo” a proprio favore sulle altre anteprime previste per il prossimo 13 gennaio al salone di Detroit, Oltreoceano è la più attesa tra le debuttanti al gran ballo del NAIAS 2013.
RICOSTRUZIONE Di sicuro, tra tutte queste, la Corvette C7 ha già conquistato un primato: quello dello striptease più lento e lungo. Da tempo, infatti, si parla di quest’auto elemosinando anticipazioni a destra e a manca, senza mai riuscire a cogierla come mamma – Chevy – l’ha fatta. Col tempo, e con l’avvicinarsi del salone di Detroit, qualche dettaglio saliente è emerso, non ultima una manciata di quelli che vengono definiti “modelli di stile” dell’auto (li trovate nella gallery) postati su un forum dedicato alla Corvette e poi rimossi. Così, pezzo dopo pezzo, e con l’aiuto di qualche fotospia in cui la C7 si mostrava camuffata per bene, qualcuno ha provato a ricostruire a computer il look integrale della nuova Corvette, da ritenersi – sulla base degli indizi- quantomeno verosimile. I rendering che vedete arrivano dalla rivista americana Car and Driver.
SOTTO I 60.000$? Laggiù su macchine del genere di norma la sanno lunga e della C7 si rumoreggia da mesi, ma cheddico, da anni. E a parte le notizie ufficiali già trapelate e approfondite (vedi correlate), ad esempio relativamente al motore e al nuovo logo, si rumoreggia di una ventura supercar particolarmente attenta alla dieta, con l’obiettivo dichiarato di presentarsi al debutto in società con un peso attorno ai 1.400 chili. Motivo per cui alcuni dei componenti della C7 hanno fatto ricorso alla fibra di carbonio e ad altri materiali leggeri per non incidere eccessivamente sulla bilancia, compatibilmente con i vincoli dei costi di produzione: la Corvette C7 dovrebbe infatti mantenere il prezzo d’accesso per il mercato americano sotto la soglia dei 60.000 dollari.
PROMETTE BENE Della precedente, la C6, la nuova Corvette manterrà le proporzioni; di quella che viene individuata come la sua concept, la Stingray presentata nel 2009 al salone di Chicago, perde invece alcuni elementi stilistici come il lunotto sdoppiato e la “spina”. Guardandola di profilo e fronte-naso- in questa ricostruzione grafica che, lo ricordiamo, non è ufficiale- qualche reminiscenza della F12 Berlinetta viene per forza. Finestratura ridotta all’osso, con il montante “B” cortissimo, e padiglione molto stretto sono da bomba sexy. Il 13 gennaio, finalmente, capiremo se è valsa la pena aspettare (e penare...) così tanto.