Un aiuto nel disegno deve averlo dato Tim Burton. Uscita dai fotogrammi di Sleepy Hollow, l'auto senza testa in realtà di testa ne ha parecchia, per tecnologia e idee innovative.
CAVALIERE SENZA TESTA A colpo d'occhio alla meticciona francese sembra si siano dimenticati di disegnare una parte, peraltro importante: l'abitacolo. La linea del tetto, infatti, è un tutt'uno con il tondo dei parafanghi posteriori contribuendo all'effetto cavaliere senza testa. Per fortuna il colore scelto per la C-Metisse è un bel rosso acceso, per rendersi conto che l'abitacolo c'è e che la a linea dei vetri corre quasi allo stesso livello delle ruote posteriori. Una coupé bassa bassa, raggiunge giusto l'uno e ventiquattro, lunga lunga, occupa 474 cm di suolo pubblico nei posteggi, e larga larga, due metri giusti giusti.
BATMOBILE FRANCAISE Una coupettona dalle linee forti come ogni concept car deve avere, batmobile paffuta nel frontale importante, con fari a led che si illuminano gradualmente alla bisogna per avere sempre l'illuminazione ottimale, in velocità come in curva. E un po' siluro nella coda, tagliata in orizzontale da un lunottino in stile C6 e da un intarsio di luci, bocche di ventilazione e profili metallici che disegnano un bel paio di ali di pipistrello.
UN TIPO APERTO Coupé sì, ma con quattro posti comodi grazie ai tre metri di passo e ad alcune soluzioni furbe, come la cinematica delle porte che apre una parte del tetto come una scatola di tonno e rende facile salire a bordo.
IL POSTO FISSO C-Metisse propone anche una idea innovativa per la regolazione delposto di guida: il sedile rimane fisso, con la sola regolazione in altezza e il poggiatesta appeso al tetto, a regolarsi sono il volante in pelle con tutti i comandi e la pedaliera in alluminio.Ahdis donc, c'est génial, avrebbe detto il buon André Citroën ai suoi progettisti, che con questo trucco hanno ottenuto il duplice effetto di avere sempre il sedile nella posizione ottimale per la migliore visibilità e di lasciare spazio al passeggero posteriore anche se il pilota è alto come la creatura di Frankenstein.
PELLE D'UOVO I sedili della C-Metisse sono quattro, singoli e concavi, gusci d'uovo rivestiti in pelle bianca, come in pelle è rivestito anche il bagagliaio. Sì, c'è anche un bagagliaio, oltre a due vani dietro le ruote anteriori, pronti ad accogliere un set di bagagli su misura.
TESTA O CROCE La mancanza di testa della C-Metisse, insieme al fondo piatto, al diffusore posteriore e alle due ali posteriori che escono in velocità, valgono un bel Cx aerodinamico di 0,30. La testa sta nella propulsione, molto metisse, che tradotto letteralmente dal francese sta per meticcio. In questo caso, più che ricordare gli abitanti dei canili, riguarda la natura ibrida della spinta con cui C-Metisse passa da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi per raggiungere i 250 km/h.
TRE MOTORI Il cofano lungo come un promontorio nasconde un V6 HDI da 208 cavalli con FAP e cambio automatico a sei marce e le ruote posteriori nascondono invece due motori elettrici da 20 cavalli e 400Nm di coppia massima, alimentati da batterie nascoste al centro della carrozzeria. Idea furba, anche se non originale, per ottenere la propulsione ibrida e la trazione a quattro ruote motrici in un colpo solo.
TESTA ECOLOGICA Il consumo medio dichiarato è di 6,5 l/100km e sui consumi, oltre alla natura ibrida, contribuisce anche il peso di 1400 chili (batterie incluse), grazie alla scocca realizzata in carbonio. La C-Metisse può ridurre i consumi e le emissioni a zero per tre chilometri, l'autonomia che possono fornire le batterie a piena carica viaggiando a 30km/h con i soli motori elettrici.