Prime immagini ufficiali della nuova DS3 che rispetto alla concept perde parte del nome (non c'è più Inside) ma lascia intatto tutto il resto. Inizia così la nuova rivoluzione Citroën che punta a creare una linea di lusso di cui la DS3 è la prima rappresentante. Una crescita di status per rivaleggiare alla pari con le compatte premium, Mini e MiTo in primis.
PRIMI PASSI La rivoluzione annunciata da Citroën prende forma e sostanza: la DS3 è realtà e tra un paio di settimane la vedremo in "carne e ossa" al Salone di Francoforte e, successivamente, dai concessionari. Le foto di questo servizio sono le prime ufficiali distribuite da Citroën, che se non portano novità sostanziali rispetto alla concept car DS3 Inside vista a Ginevra lo scorso marzo, confermano in toto quanto proposto allora. Ovvero, che Citroën punta moltissimo sullo stile per raggiungere quella fetta di pubblico attenta al design e molto sensibile alle mode.
COMPITO DIFFICILEC'è da far breccia insomma nei cuori dei potenziali clienti Mini prima di tutto. Cosa tutt'altro che facile visto l'appeal che ancora circonda la più esclusiva delle compatte sul mercato e del prestigio che ancora infonde un modello di quasi dieci anni di vita ma con alle spalle cinquant'anni di storia appena compiuti. Citroën ci prova con la forza di un design fresco e originale e con le personalizzazioni. Niente di nuovo rispetto a quanto fatto finora dalla Mini, la scommessa sarà vedere però quanto la forza del blasone Mini riuscirà a tener testa alla modernità di un prodotto sì senza storia (nome a parte - DS) ma molto più giovane.
BAROCCO FRANCESE E di stile la DS3 ne ha da vendere. Mai come in questo caso niente è stato trascurato pur di fare colpo. La volontà di stupire si coglie in ogni particolare, anche il più insignificante, con una determinazione a voler sorprendere degna del lavoro applicato a una concept car. A cominciare dal logo DS sul cofano, una assoluta novità in Casa Citroën, che dà vita così a una nuova linea di modelli destinati a differenziarsi per qualità e stile all'interno della famiglia Citroën. Una sorta di griffe di lusso del marchio transalpino. Non a caso con la sigla DS arriveranno successivamente una DS4 (su base della C4) e una DS5 (su base della C5). Nuovo anche il look del Doble Chevron, che la DS3 inaugura nella nuova versione bombata, esattamente novant'anni dopo la prima apparizione nel 1919 sulla Type A.
COME LA CONCEPT Rispetto alla concept car DS3 Inside non cambia quindi nulla, almeno così pare al primo sguardo delle immagini. Sparisce la cromatura che faceva da cornice alla calandra, ma rimane identico tutto il resto, comprese le luci a Led verticali che faranno riconoscere la DS3 da distante anche nel buoi pesto o nella nebbia. Resta il cofano alto e tozzo solcato da marcate nervature, restano i grossi fari anteriori, i fendinebbia scavati nella carrozzeria, i passaruota muscolosi, persino i cerchi sono gli stessi. E resta, soprattutto, quel montante centrale interrotto, a pinna di squalo come dicono in Citroën, mai visto prima d'ora su una vettura. Soluzione che rende la vista laterale ancora più schiacciata di quanto non sia in realtà, contribuendo a dare maggiore sportività al profilo, aiutato in questo anche dalla linea molto spiovente del tetto.
IL LATO B La nuova DS3 cambia poco anche posteriormente rispetto alla concept Inside, ma le poche differenze rendono comunque l'insieme più "normale". Le luci mantenendo la stessa forma, con gli stessi motivi a Led orizzontali alla base, mentre il portellone perde una nervatura trasversale all'altezza della scritta Citroën e perde il tubo di scarico centrale cromato. Niente di trascendentale, ma sufficiente a rendere la parte posteriore più "normale" di quella anteriore.
LA PRIMA VOLTA La vera novità di queste nuove immagini è la vista degli interni che vengono mostrati per la prima volta. Il quadro è a tre strumenti circolari classici, protetti da una palpebra che richiama l'andamento del tetto, mentre si notano molti dettagli cromati nel resto del cruscotto e sul volante, giusto per dare quella dose di eleganza sportiva che dovrebbe incontrare i gusti dei giovani clienti di questa vettura. Niente a che vedere comunque con le ricercatezze stilistiche della Mini, in questo sicuramente molto più originale della DS3. Gusti a parte.
IO SONO MIA Come l'inglesina anche la DS3 offrirà ampio spazio alla personalizzazione per rendere il più possibile unico ogni modello. Tetto, carrozzeria, conchiglie degli specchietti retrovisori esterni, cerchi e coprimozzi, plancia, pomello del cambio, rivestimenti e altri particolari sono le parti su cui si può intervenire. Sette per esempio i temi di personalizzazione degli interni, ognuno mirato per differenti stili di vita che la Citroën descrive così: Maori, per chi ha un'anima "Tatoo"; Zebra, per chi ha un'anima "Ethnic"; Onda, per chi ha un'anima "Good Vibrations"; Daisy, per chi ha un'anima "Fashion"; Co-Design, per chi ha un'anima "Art Work"; Map, per chi ha un'anima "Paris Night"; Plane, per chi ha un'anima "Nice Warrior". Quattro i colori destinati al tetto, tutti in contrasto con quelli della carrozzeria: Nero Notte, Bianco Absolut, Blu Botticelli o Rosso Carmen.
SPAZIO PER CINQUE Quanto ad abitabilità invece la DS3 non avrebbe niente da invidiare non solo alla Mini ma anche alle altre concorrenti. Con 3,95 m di lunghezza, 1,71 m di larghezza e 1,46 m di altezza, la DS3 offre (secondo la Casa) ben cinque posti effettivi e uno spazio per i bagagli di 285 litri, più altri 13 nel cassettino portaoggetti. Tutti numeri da vertice della categoria.
CINQUE MOTORI Cinque le motorizzazioni proposte, tutte Euro 5: due diesel HDi FAP da 110 cv e 90 cv associate a un cambio manuale a 5 o 6 rapporti; tre benzina 1.6 litri con cambio manuale a 5 o 6 rapporti: THP 150cv, VTi 120cv ( proposto anche con cambio automatico) e VTi 95cv. I livelli di emissioni delle motorizzazioni HDi FAP sono tutti sotto i 115 g/km, con un'offerta a 99 g/km per il 90cv, mentre quelle dei benzina variano dai 136 ai 160 g/km di CO2 .
SICUREZZA Le sospensioni sono progettate per una guida sportiva, con quelle anteriori di tipo pseudo-McPherson e quelle posteriori a traversa deformabile, così come il volante di diametro ridotto (363 mm). Adeguato all'uso il sistema frenante, e ricca la dotazione di sistemi di sicurezza con ESP, ABS, Ripartitore Elettronico di Frenata (REF) e Aiuto alla Frenata d'Emergenza (AFU). Sei airbag, cinture di sicurezza a 3 punti d'aggancio e attacchi Isofix sui sedili laterali completano la dotazione. Tutte le DS3 offrono il regolatore/limitatore di velocità o l'indicatore di cambiata mentre è optional ilsistema di navigazione MyWay che associa una navigazione a colori integrata a un sistema audio CD mp3/WMA e al Bluetooth.