Citroën Cactus M

COME UNA VOLTA Correva l'anno 1968 quando la Citroën Méhari irruppe sul mercato portando con sé una ventata di allegria e buon umore. E' la stessa che oggi porta invece sulla passerella del Salone di Francoforte la Citroën Cactus M, una concept car che si ispira proprio a quella gloriosa antenata. Come la Méhari, la Cactus M ha una carrozzeria minimalista, per una vita en plein air. Si è protetti giusto dal parabrezza piuttosto verticale e da un eventuale tetto in tessuto innovativo, che, grazie ad alcune sezioni gonfiabili (con un compressore di bordo), si fissa alla macchina in modo stabile e, all'occorrenza, può diventare una tenda in stile campeggio. Quest'ultima può stare in piedi da sola o ricoprire una parte dell'abitacolo, che si trasforma in letto a due posti. La presenza di questo tetto è molto discreta, dato che di norma rimane chiuso nel doppio fondo del bagagliaio, un piccolo miracolo realizzato in collaborazione due aziende specialiste del genere, come ATIC e Jonathan & Fletcher.

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BASTA UN SALTO L'abitacolo ha normalmente quattro posti: a quelli davanti si accede tramite due porte in plastica, realizzate un po' come gli Airbump della C4 Cactus, mentre per raggiungere quelli posteriori si deve saltare nell'abitacolo scavalcando la fiancata. I rivestimenti strizzano l'occhio alle mute da sub, con ampio ricorso al neoprene. Sabbia e acqua non spaventano dunque la Citroën Cactus M, grazie inoltre ai fori di scolo sul pavimento e anche al Grip Control, il dispositivo elettronico che aiuta a mettere a terra la potenza attraverso gomme di grande diametro ma dal battistrada piuttosto stretto.

Dati tecnici
Lunghezza: 4,16 m
Larghezza: 11,07 m
Altezza: 1,48 m (da confermare ad assemblaggio terminato)
Passo: 2,60 m
Motore: PureTech 110 S&S EAT6
Consumi: 4,8 L/100 km
Emissioni di CO2: 110 g/km
Pneumatici Bridgestone Tall & Narrow 19’’