Fra sedili reclinabili, scorrevoli, ripiegabili e vani portaoggetti, la Citroën C4 Picasso 2013 stuzzica i padri di famiglia. Ecco com'è dentro.
ATTENDRE In attesa di vederla dal vivo, toccarla con mano e guidarla (i test drive sono in programma per la settimana prossima) possiamo consolarci con uno sguardo alla versatilità degli interni della Citroën C4 Picasso 2013, da sempre punto di forza della MPV francese. Che, proprio per la sua natura, vuol essere attenta alle esigenze delle famiglie con prole, che amano viaggiare e hanno numerosi interessi. E altrettante necessità di carico.
REALTÀ AUMENTATA Tanto per cominciare, l'aumento del passo (+5,5 cm) rispetto al modello uscente, dovuto all'utilizzo della nuova piattaforma modulare EMP2, migliora il comfort per le gambe dei passeggeri, che ora beneficiano di più spazio. Non solo: la Citroën C4 Picasso 2013 offre le poltroncine posteriori singole, scorrevoli e regolabili nell'inclinazione. Così chi siede dietro si può ritagliare la propria posizione preferita. O, in alternativa, guadagnare centimetri preziosi per i bagagli. Abbassando lo schienale del sedile anteriore destro, ripiegabile a tavolino, si possono perfino caricare oggetti lunghi fino a 2,50 metri.
POSTO CE N'É Da che mondo è mondo, una multispazio è tale anche per la (ottima) dotazione di vani portaoggetti. E la Citroën C4 Picasso 2013 non fa difetto, soprattutto se si opta per il cambio pilotato, con leva di selezione al volante: in questo caso, la console centrale conquista un generoso mobiletto scorrevole dotato di uno scomparto coperto, 2 portabicchieri e un posacenere. Per tutte le C4 Picasso non mancano spazi furbi a cassettone sotto i sedili anteriori, vani annegati come gavoni nautici nella zona piedi della seconda fila, tasconi nelle porte e, dulcis in fundo, tavolini ripiegabili integrati negli schienali anteriori. Dotati di una scenografica quanto utile illuminazione a Led, per far leggere ai passeggeri, grandi e piccini, il libro preferito anche nelle ore notturne.