Cambia (un po') la forma ma non la sostanza con la Citroën Berlingo Multispace, che si rifà il trucco continuando però a puntare su praticità e versatilità.
NUOVE FAMIGLIE Lo sdoganamento dei piccoli furgoncini, un tempo buoni solo per imbianchini e idraulici, è ormai compiuto: via l'immagine dura e rude da lavoratore puro, per far posto a linee ingentilite e tante soluzioni pratiche. Proprio la strada intrapresa dalla Citroën Berlingo 2012, che si rifà il truccocon efficienza. In attesa di vederla dal vivo a Ginevra, ecco alcune foto diffuse dalla Casa.
SGUARDO D'EFFETTO Double Chevron in bella vista, fari ridisegnati, lame a LED nella parte inferiore del paraurti e calandra ingentilita costituiscono le principali novità nello sguardo della Citroën Berlingo 2012. A completare l'espressione compaiono cornici cromate attorno ai fendinebbia, che possono integrare la funzione cornering. Dietro? La targhetta Multispace – che d'ora in avanti distinguerà i veicoli multispazio Citroën – è il solo elemento a distinguere il cambiamento, mentre sulle fiancate spiccano gli specchi retrovisori disegnati in chiave aerodinamica ed ecologica.
PLASTICA ATTENTA Oltre al lifting delle calotte, pure i copricerchi sono stati ripensati in stile eco. Ed è anche per merito loro se i turbodiesel HDi da 75 e 90 CV dimagriscono nelle emissioni (da 139 a 135 g/km di CO2). Infine, l'1.6 HDi guadagna altri 5 CV, arrivando a quota 115 e, per i più ambientalisti, c'è pur sempre l'e-HDi con cambio robotizzato, capace di 125 grammi di CO2 al km.
SETTEBELLOL'abitabilità interna propone fino a 7 sedili, che possono accogliere senza complessi pure i cestisti più alti della squadra di basket, grazie alla completa modularitàdi seconda e terza fila. Gradita riconferma il sistema Modutop: ispirato al mondo dell'aviazione, comprende tetto in cristallo per tanta luce in più, bocchette di ventilazione posteriori, lunotto posteriore apribile e una manciata di vani portaoggetti sparsi nell'abitacolo.