Citroen Advanced Comfort Lab è il laboratorio viaggiante su cui Citroen testa nuove soluzioni per il comfort: ecco quali
NUOVE TECNOLOGIE Si chiama Citroen Advanced Comfort Lab il prototipo, su base C4 Cactus, con cui la casa francese sta mettendo a punto tre nuove soluzioni per migliorare le caratteristiche di comfort dei suoi modelli di domani.
CUSCINETTI IDRAULICI La prima innovazione riguarda le sospensioni, che grazie alla Progressive Hydraulic Cushions Technology guadagnano due freni idraulici agguintivi. Questi due elementi entrano in gioco nelle sollecitazioni più intense, per aumentare lo smorzamento ed eliminare i contraccolpi quando la sospensione arrriva a fine corsa: in compressione o in allungamento.
COLLA E SALDATURE La seconda innovazione serve per irrigidire la scocca e ridurre, così, le vibrazioni. Consiste nell'unire le varie parti strutturali con un collante speciale e di intervenire con una saldatura elettrica solo nei punti in cui la linea di collante si interrompe. Il vantaggio di questo processo, esclusivo di Citroen, è un incremento della rigidità complessiva del 20 per cento e un taglio netto alle emissioni di vapori tossici durante il processo di saldatura.
SEDILI A MEMORIA DI FORMA L'ultima innovazione del prototipo Citroen Advanced Comfort Lab riguarda i sedili, che sono stati costruiti con materiali a memoria di forma presi in prestito dall'industria dei materassi. Schiume di differenti densità, posizionate e stratificate in modo strategico, hanno permesso di ottenere la migliore adattabilità delle superfici di appoggio alla corporatura dei passeggeri e di filtrare ulteriormente le vibrazioni.
NON SOLO CONCEPT Per sviluppare queste innovazioni tecnologiche, Citroen ha ottenuto 30 nuovi brevetti e il bello è che sono tutte soluzioni studiate (sia in termini di costi sia in termini di fattibilità a livello industriale) per poter essere applicate a tutti i veicoli della gamma Citroen.
UNA LUNGA TRADIZIONE Per il costruttore francese, d'altra parte, il comfort è da sempre un marchio di fabbrica e leggenda vuole che in passato le berline della Casa venissero usate come base per montare le telecamere che seguivano le corse dei cavalli: tale era l'efficacia delle loro sospensioni oleopneumatiche nel rendere stabile la marcia sulle stradine sterrate che costeggiavano le piste degli ippodromi.