Chrysler Portal è una monovolume elettrica, connessa alle infrastrutture e capace di riconoscere al volo chi guida
AD PERSONAM La prima, vera auto di FCA a guida autonoma (o comunque qualcosa di più definito del prototipo su base Pacifica di cui si era già parlato) è un minivan dalle forme vagamente aerospaziali, che oltre a guidare da sola sa connettersi con le altre auto e le infrastrutture per muoversi più intelligentemente nel traffico. La Chrysler Portal concept, in anteprima al CES 2017, offre anche un'esperienza di guida personalizzata grazie a un infotainment dotato di display Amoled – il software è sviluppato in collaborazione con Panasonic Automotive Advanced Engineering – capace di riconoscere volto, voce – e ovviamente anche lo smartphone - di chi sta al volante, regolandosi di conseguenza (per il clima, la posizione dei sedili, la musica da trasmettere, i file multimediali disponibili, ecc.).
CON LA SOLA IMPOSIZIONE DELLE MANI... Di base, la Chrysler Portal concept è una monovolume tutta da vivere, grazie a un passo generoso (tre metri), le portiere scorrevoli e una connettività pressoché infinita. Chi vi siede dentro trova servizi cloud e app – scaricate sia sullo smartphone connesso all'auto, sia sulla memoria del sistema di infotainment – per vivere l'auto come un ufficio mobile o come una seconda casa: tra le varie funzionalità onboard, infatti, c'è la gestione della domotica. Per comandare la Portal si utilizzano per lo più gesti – riconosciuti dall'interfaccia- e per avviarla non serve più nemmeno la chiave, bensì il riconoscimento vocale biometrico.
FA (QUASI) TUTTO DA SOLA E' elettrica, ovviamente. A muovere l'asse anteriore ci pensano dei motori elettrici alimentati da batterie al litio da 100 kWh che garantiscono un'autonomia (dichiarata) di 400 km. Quanto alla guida autonoma, sulla Chrysler Portal concept non siamo ancora a un punto per cui si possa del tutto fare a meno del pilota (il cosiddetto Livello 3). Grazie a sensori, telecamere, radar e piccoli computer, la Portal arriva però a svolgere in totale autonomia manovre complesse, compreso l'evitamento di un ostacolo.