Al NAIAS debutterà la compatta pepata di GM. Ha un look più sportivo e sotto il cofano monta un motore 1.4 benzina da 140 cavalli.
INIEZIONE DOPANTE Esattamente un anno dopo la concept, al prossimo NAIAS di Detroit debutterà la versione definitiva della Chevroelt Sonic RS Turbo 2013 (leggasi Aveo RS fuori dai confini americani). La variante più pepata della compatta del Cravattino sfoggia un look rivisto in chiave sportiva e interni racing, sotto il cofano nasconde invece un cuore turbo da 138 cavalli. Negli USA verrà venduta solo nella versione a cinque porte e lanciata sul mercato entro la fine del 2012 come model year 2013. Si attendono news sul suo futuro “europeo”.
TRATTI FELINI Lievi ma ben distribuiti gli interventi sul vestito per trasformare la Aveo in una piccola tigre. Si comincia dal frontale, dove la Chevrolet Sonic/Aveo RS Turbo 2013 si caratterizza per le differenti maglie della griglia e per le prese d’aria più sportive; sul posteriore cambia poi la parte bassa del paraurti, da cui spunta un doppio scarico cromato, e la zona del porta targa, abbellita da un listello decorativo. Specifico di questa versione è anche il design dei cerchi da 17’’.
WIRED Più profondo è invece il lavoro fatto sugli interni della Chevrolet Aveo RS, personalizzati con sedili sportivi in pelle dalle cuciture rosse in rilievo, rivestimenti dedicati per i pannelli-porte, volante e cuffia del cambio in pelle, pedaliera in alluminio e strumentazione sportiva. A questa Aveo corsaiola non manca nemmeno la connettività, resa possibile dal sistema Chevrolet MyLink con schermo da 7 pollici, dal quale è possibile (in America) collegarsi a Pandora per ascoltare musica.
AUTOMATICA O MANUALE Dal punto di vista tecnico l’aspetto più interessante è certamente il motore; la Chevrolet Aveo RS monta un motore 1.4 da 238 cavalli e 200 Nm di coppia abbinabile indifferentemente a un cambio manuale a 6 marce o ad un automatico a sei rapporti. Per adeguarsi all’aumento di potenza i tecnici hanno lavorato anche su assetto e sospensioni, ribassando il primo e tarando in modo più sportivo le seconde. L’impianto frenante monta dischi anche al posteriore.