Tutti quanti ne hanno sentito parlare e gran parte di noi, di metterlo alla prova (fosse anche soltanto per curiosità), non hanno saputo resistere. Dal display di un pc o uno smartphone al software di infotainment dei veicoli, il passo è breve. A rompere per prima il ghiaccio è DS Automobiles: l'intelligenza artificiale di ChatGPT sale a bordo di DS 3, DS 4, DS 7 e DS 9. Per un periodo di sei mesi e senza costi aggiuntivi, la funzione viene offerta ai primi 20.000 clienti registrati con DS Iris System. Scelto da Stellantis come brand pilota, il marchio parla di ''rivoluzione'' vera e propria. Sarà davvero così?
L'intelligenza artificiale sale in auto (ma per i draghi sputafuoco, serve attendere)
CHATGPT WHAT? Per quei pochi che ancora non lo sapessero, ChatGPT è il nome del più noto modello di intelligenza artificiale generativa, nuova tecnologia la quale - tra le altre applicazioni - utilizza modelli linguistici per comprendere e riprodurre un’interazione naturale e fluida con l'utente. ChatGPT un ''saputello'' immaginario che ha accesso a pressoché qualsiasi fonte di informazioni online, riuscendo così a rispondere a una enorme varietà di domande e di fornire informazioni accurate e pertinenti.
''Le so tutte!''. ChatGPT risponde a qualsiasi domanda
RIVOLUZIONE? L'integrazione di ChatGPT con l'infotainment DS ''consente agli utenti - si legge in una nota - di vivere un'esperienza di conversazione rivoluzionaria, di accedere a informazioni utili e di effettuare un’ampia gamma di operazioni''. In una DS, prosegue il comunicato, ''lo standard di riferimento per i chatbot assume una nuova dimensione diventando un assistente digitale dedicato all'esperienza di viaggio''. Delle potenzialità della nuova esperienza, per l'attivazione della quale è sufficiente pronunciare il comando vocale ''Ok Iris'', DS Automobiles fornisce alcuni esempi. Tipo chiedere a ChatGPT ''di indicarvi i luoghi culturali o artistici da visitare durante un viaggio a Bordeaux, di elencarti le opere più belle conservate al Museo del Louvre, di inventare un quiz sul vostro argomento preferito, perfino di creare una storia per bambini per intrattenerli durante un viaggio''. Guarda la video demo (e... no, ChatGPT non è ancora capace di far apparire draghi e principesse. Non ancora, almeno).
DIRITTO DI OPINIONE L'introduzione di un chatbot di intelligenza artificiale tra gli accessori tecnologici di bordo è di per sé una novità interessante, tuttavia la rivoluzione della quale parla DS Automobiles riguarda esclusivamente la sfera dell'intrattenimento puro. ChatGPT non interviene sulle funzionalità di guida vera e propria: dialoga col gudatore, non con i sistemi di assistenza al guidatore. È senz'altro in grado di sostenere una conversazione più coinvolgente rispetto agli assistenti vocali - chiamiamoli così - di prima generazione. Ma a un pubblico già in larga parte abituato, se non assuefatto, a chiacchierare coi ''fantasmi'' (si pensi al rapporto stabilito coi familiari assistenti vocali domestici), la presenza o meno di ChatGPT (anche) in auto, dopo una fase di entusiasmo, potrebbe presto lasciare indifferenti. E se una volta terminata la sperimentazione, la funzione non fosse più gratuita, il rischio che solo una minoranza di clienti sarebbe disposto a pagare, è uno scenario concreto.
ChatGPT sale in auto. Rivoluzione o semplice nuova funzione?