Dall'assistente vocale sulla Huracan alla televisione on demand per BMW ed FCA: le novità di Amazon al CES disegnano una strategia più ampia di conquista del settore automotive
NON SOLO ALEXA Sono già molti i costruttori che integrano Alexa su alcuni dei propri modelli, da Audi a Mercedes, passando per BMW e Seat. In occasione del CES che si sta svolgendo in questi giorni a Las Vegas, il colosso di Jeff Bezos ha lanciato una vera e propria offensiva su più fronti, volta a rafforzare ancora di più la sua presenza nel mercato dell’automobile.
ALEXA A CAVALCIONI DEL TORO La notizia più sfiziosa riguarda senza dubbio il debutto dell’assistente vocale di Amazon sulla Lamborghini Huracan Evo, che potete vedere in azione anche nel video in fondo a questo articolo. Oltre a quello che siamo ormai soliti farle fare (riprodurre playlist, intervenire sul climatizzatore o fare telefonate, per esempio) Alexa può occuparsi di una serie di compiti specifici per la macchina della casa di Sant’Agata Bolognese, come la modifica del colore delle luci ambientali e dei parametri di risposta del motore. Alexa sarà disponibile come optional per tutte le Huracan, anche la EVO RWD appena presentata, ma non sappiamo ancora a che prezzo.
Fire TV arriverà anche in auto, su BMW e FCA
FIRE TV A BORDO La novità più importante riguarda invece l’annuncio ufficiale dell’edizione per auto di Fire TV, che trasporterà nell’abitacolo la televisione in streaming di Amazon resa disponibile dal Fire TV Stick. Il colosso americano non ha ancora annunciato su quali modelli sarà reso disponibile, ma ha confermato una partnership con BMW ed FCA. Non ci sono immagini del dispositivo, ma il comunicato stampa parla di un touch screen, integrazione con Alexa e la possibilità di riprodurre i video anche offline (scaricandoli preventivamente in presenza di una connessione, per esempio nel box di casa collegati alla WiFi domestica). Diversamente dal device domestico, la versione per auto potrà comunque funzionare con connettività LTE oppure con l’hotspot della vettura.
NON È FINITA QUI I piani di Amazon non si limitano comunque agli assistenti vocali e allo streaming video, ma prevedono di mettere piede anche nei processi produttivi, nella connettività 5G tra veicoli e - manco a dirlo - nella guida autonoma. Il primo passo sarà la gestione dell’enorme quantità di dati prodotti dalle nuove macchine sempre più connesse e ricche di sensori tramite i servizi online Amazon Web Services, uno dei pilastri di tutta la piattaforma Amazon. Sul fronte della guida autonoma, oltre all’acquisto della startup Aurora, Amazon sta lavorando con i produttori per mezzi autonomi per le consegne, ovviamente elettrici. Ancora, negli Stati Uniti debutterà nei prossimi mesi la possibilità di pagare il carburante tramite un comando vocale di Alexa, che si interfaccerà con gli oltre undicimila punti della rete Exxon e Mobil.