Entro il 2020 debutterà il Cadillac Super Cruise: accelera frena e rimane in carreggiata anche senza l'aiuto del conducente. O quasi...
PILOTA QUASI AUTOMATICO Il concetto di guida assistita non è nuovo nel mondo dell'auto. Tuttavia, il confine fra l'azione dell'uomo e gli aiuti elettronici tende a essere sempre più sottile. Entro il 2020, fanno sapere da Cadillac, debutterà in serie il Super Cruise, cervellone capace di condurre autonomamente (o quasi) l'automobile. Naturalmente, con l'eventuale supervisione del pilota.
LA PAROLA AI SENSORI Il Cadillac Super Cruise si compone di una manciata di sensori radar e ultrasuoni, telecamere e sensori GPS sparsi qua e là, che permettono all'auto di seguire la corsia di marcia in autostrada, mantenere la velocità impostata con il cruise control e perfino frenare, se necessario. Il tutto, senza l'aiuto del conducente.
ORA GUIDA TU Ovviamente, qualora ci fosse qualche malfunzionamento del sistema o la segnaletica dovesse diventare poco chiara, il Cadillac Super Cruise passerà in tempo zero la palla al pilota, al quale verrà suggerito – tramite messaggio sul display centrale – di riprendere in mano la guida.
CON CALMA Il debutto a lungo termine del Cadillac Super Cruise è dovuto al fatto che i chip hanno bisogno di un lungo periodo di apprendistato, per imparare a menadito tutte le insidie della pubblica via, compresi maltempo e condizioni di scarsa luce ambientale: fino ad ora infatti il sistema è stato provato prevalentemente in circuito chiuso e a uno speciale simulatore.