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Anteprima

Cadillac CTS 2008


Avatar Redazionale, il 12/01/07

17 anni fa - Disegnata a colpi di righello.

La berlina a stelle e strisce si rinnova da cima a fondo ma la Casa non abbandona lo stile "Lego", con una linea tutta spigoli. Il cofano continua invece a restare zona off-limits per i motori turbodiesel.

UN TIPO QUADRATO A giudicare da fuori, l'impressione è che al centro stile della Cadillac, sul curvilinee e sul compasso, abbiano messo una pietra sopra. Da un po' di tempo a questa parte le carrozzerie sembrano scolpite a colpi di righello e la nuova CTS esposta al Salone di Detroit non fa eccezione. Forse non sarà vero che di tondo ci sono giusto le ruote e il volante ma poco ci manca.

CRUCIVERBONE Nonostante ciò e nonostante le dimensioni importanti (477 cm x 184 x 147), la linea non è pesante ma sfoggia anzi un certo dinamismo. Gli stilisti sono risusciti a dare slancio all'insieme con tocchi sapienti, inserendo qua e là piccole nervature. Il frontale, in particolare è molto grintoso, con il suo scollo a V. Tutta la parte bassa centrale è leggermente incassata, sovrastata da una mascherina con una trama e un ordito di listelli sistemati a mo' di cruciverbone.

SULL'ATTENTI La fiancata è tagliata a cuneo e culmina in un coda alta e massiccia, che trasmette un notevole senso di forza, con le luci impettite ai lati come due soldati a guardia del bagagliaio. I parafanghi sono spallatissimi, con la Casa che parla di un incremento della carreggiata di un paio di pollici, pari a circa 5 cm.

COMODA, LA VITA! Nell'abitacolo le forme si fanno più morbide. La consolle centrale sfaccettata e con grandi bocchette per l'aria sistemate in verticale domina la scena. Il comfort dovrebbe essere all'altezza del blasone della Casa, che annuncia grandi sforzi sul fronte della qualità della vita a bordo. Quel che è facilmente misurabile è il benefici assicurato da nuovi sedili più sottili, ugualmente comodi ma che lasciano più spazio per i passeggeri rispetto al passato. A completare il tutto ci sono materiali di prima scelta, con gran profusione di pelle.

MUSICA, MAESTRO! Anche dal punto di vista dei gadget tecnologici, ce n'è per tutti i gusti. La plancia ospita una porta USB ed è possibile collegare allo stereo lettori Mp3 e iPod, selezionando poi i brani dai comandi al volante o dallo schermo touchscreen. Per gli amanti della musica è previsto un impianto Bose da 300 Watt e con 10casse, anche se non dovrebbe essere un gran sacrificio accontentarsi dell'impianto base, sempre Bose ma con otto casse. Non mancano neppure il navigatore satellitare, la chiave elettronica e le luci adattive, giusto per fare tre ulteriori esempi, anche se non c'è la certezza matematica che tutto sarà offerto di serie in Italia.

SOLO A BENZINA La gamma della nuova CTS si articola attorno a tre motori, tutti con schema a sei cilindri a V distribuzione bialbero e con fasatura variabile delle valvole VVT. Il più piccolo (tutto è relativo...) è un 2.8 da 210 cv, abbinato alla trazione posteriore e destinato solo all'esportazione fuori dagli Usa. A completare la gamma ci sono due varianti di 3.600, una da 258 cv e una a iniezione diretta da 300 cv. Con questi due motori si può scegliere tra la trazione posteriore e quella integrale, così come tra un cambio manuale e uno automatico, entrambi a sei marce. Per il momento non si parla invece dell'arrivo di un turbodiesel, che certo aiuterebbe a far breccia nel cuore degli europei.


Pubblicato da Paolo Sardi, 12/01/2007
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