Una supersportiva dal nome spagnolo (che significa appunto "cento") che celebra il primo secolo di storia del marchio più lussuoso d'America. Dalle nostre parti forse non arriverà mai, ma in Usa si annuncia già come un proibito oggetto del desiderio.
Per chi lo ricorda, la Cien somiglia un po’ alla macchina sognata da Homer Simpson in una puntata dell’omonimo cartone animato. E se Matt Groening, l’ideatore della serie, è acuto quanto si dice, allora c’è da giurare che gli americani sbaveranno per portarsi in garage la nuova Caddy.
Con un design tagliente, che non lascia spazio a rotondità e ricorda da vicino la linea della Cadillac che ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans, la Cien dimostra di infischiarsene bellamente del giudizio estetico di noi Europei, e di voler essere un prodotto U.S.A. per gli automobilisti U.S.A.
E allora gratifichiamolo al massimo, il popolo d’Oltreoceano, e facciamogli vedere da un apposito finestrino il pauroso 7.500 V12 da 750 cavalli. Si tratta di un motore di nuova concezione, compatto (forse questo è un eufemismo…) come un V8 e, pare, eccezionalmente parco in fatto di consumi, dato che è equipaggiato con un sistema di spegnimento automatico quando si è fermi nel traffico, e con un dispositivo che, entro certi regimi, fa funzionare solo la metà dei pistoni.
Per favorire ulteriormente il rapporto peso-potenza, la Cien è vestita leggera, in fibra di carbonio per l’esattezza, materiale in cui è realizzato anche il telaio. Ad accrescere a dismisura la suggestione da bat-mobile, la Cadillac del centenario dispone anche di appositi spoiler che cambiano assetto in base alla velocità e di un tettuccio removibile tipo targa.