Anche Oltreoceano abbandonano la strada del compressore volumetrico per gettarsi a capo chino sul turbo twin scroll. E sembra ci riescano anche meglio degli europei: con 136,6 cv/litro il nuovo Cadillac sarà tra i motori più potenti al mondo. Equipaggerà la ATS, che debutterà a breve a Detroit.
PALETTI Ancora non è stata presentata che già mette le mani avanti, un po’ come Mohamed Ali ai tempi d’oro: la nuova Cadillac ATS (vedi articolo correlato) promette di battere a mani basse tutte le avversarie, almeno a livello di prestazioni motoristiche. Eh sì, perché con il suo inedito motore 2.0 benzina 4 cilindri da 273,3 cv (201 KW) avrà la potenza specifica più alta della categoria (136,6 cv/litro), surclassando colossi come BMW (123 cv/L), Audi (106 cv/L) e Mercedes (113 cv/L). Oltretutto, sarebbe anche in grado di avere emissioni molto contenute grazie alla sua straordinaria efficienza. Bisogna denunciare la Cadillac di stregoneria?
COPIONI In verità di magia nera ce n’è ben poca, anzi, la ricetta ormai comincia a essere più inflazionata dei titoli di Stato. Cadillac infatti si è accorta anche lei che se si vogliono prestazioni esaltanti a qualunque regime e emissioni contenute, ora come ora, si debba ricorrere alla tecnologia del turbo a geometria variabile. E senza troppa fantasia hanno percorso esattamente questa strada: il nuovo motore 2.0T che equipaggerà la nuova Cadillac ATS è dotato di iniezione diretta, fasatura variabile delle valvole (sia scarico che aspirazione), turbo twin scroll, pompa dell’olio a portata variabile (riduce gli sprechi, dando solo quanto serve) e un’attento studio fluidodinamico delle camere di combustione ha permesso di aumentare il rapporto di compressione senza compromettere l’affidabilità. E’ stata inoltre posta particolare attenzione alla riduzione generale dell’attrito (16%). Pare dannatamente simile alle schede tecniche europee...
NUMERI PRIMI Le cifre che risultano da questo concentrato di tecnologia sono davvero favolose: 273,3 cv ma soprattutto 353 scalpitanti Nm ad appena 1.500 giri/min, fatto che promette spinta utile (e iper-fluida) a partire dal regime del minimo. Che in strada e in uscita di curva è ciò che serve. Cifre sul carattere inquinante del motore e sul prezzo della vettura non sono ancora state rilasciate, di sicuro al salone di Detroit verranno ufficializzate maggiori informazioni. Restate in ascolto.