Tra arte e matematica nasce la Bugatti Veyron Grand Sport Venet, ennesima one-off del "mostro" francese
TRASFORMISTA “Sotto-sotto rimane sempre la stessa, ma così combinata non l’avevamo mai vista”: per la Bugatti Veyron Grand Sport sono parole già spese che si ripetono. Creato un mostro da 1001 cavalli capace di andare oltre i 400 km/h, infatti, in Bugatti ora si divertono a rendere ogni sua replica un pezzo unico. Anzi, un’opera d’arte. L’ultima della serie è questa Bugatti Veyron Grand Sport Venet che tra qualche giorno verrà esposta all’Art Basel di Miami, uno dei più importanti eventi artistici del calendario statunitense.
DA’ I NUMERI Cos’ha di speciale lo potete vedere voi stessi dalle immagini: una livrea a effetto ruggine tappezzata di formule matematiche. Non delle formule qualsiasi, bensì quelle utilizzate dagli ingegneri di Bugatti per costruire la Veyron Grand Sport, riprodotte, oltre che sulla livrea, anche negli interni, dove la tappezzeria riprende gli stessi colori della carrozzeria. L’idea – quantomeno fantasiosa – di rvestire così la Bugatti Veyron Grand Sport Venet si deve all’artista francese Bernar Venet, che iniziò come decoratore negli anni Cinquanta ed ora espone sculture nelle migliori piazze di tutto il mondo.