Chiamare la nuova hypercar Bugatti Tourbillon ha creato una sorta di cortocircuito SEO nei motori di ricerca: prova a digitare nome e cognome della creatura di Molsheim e verrai sommerso di risultati relativi a... orologi. Niente auto, insomma, solo tante lancette. Il che, però, ha in realtà una forte attinenza con l'auto di cui parliamo, anche se in modo indiretto. Infatti uno degli aspetti più affascinanti della Bugatti Tourbillon è la strumentazione, che ha tutto il fascino dell'alta orologeria. Guarda la fotogallery, il video nel riquadro in alto e l'immagine animata qui sotto, che poi ne riparliamo.
IL RITORNO ALLE LANCETTE Il quadro strumenti è stato progettato e realizzato secondo i dettami dell'orologeria svizzera, con più di 600 parti lavorate in titanio e pietre preziose, come zaffiro e rubino. La console scheletrata, del peso di appena 700 g, è realizzata con una tolleranza massima di 50 micron (millesimi di millimetro), con l'accoppiamento più stretto che ha una tolleranza di soli 5 micron. Solidale al mozzo di sterzo, rimane fissa mentre il volante le gira attorno, così non viene mai coperta alla vista dalla corona, per una migliore leggibilità. Del resto, ormai è chiaro per tutti che la strumentazione digitale è pratica, ma del tutto priva di fascino: ecco perché i costruttori delle auto più prestigiose stanno tornando alle lancette (guarda anche i meravigliosi interni della Pagani Utopia).
Bugatti Tourbillon, il display touch è a scomparsa
C'È MA NON SI VEDE Il fatto è che la meccanica della strumentazione analogica risulta più interattiva, secondo quanto afferma Frank Heyl, direttore del design Bugatti e Rimac. Ecco perché anche dell'immancabile display touch la Casa sottolinea che è a scomparsa, tramite un complicato meccanismo che lo fa fuorisuscire dalla parte superiore della console centrale. Quando non serve è nascosto alla vista. Bugatti Tourbillon, omonima di una gabbia rotante che rende più preciso il movimento degli orologi meccanici, è un'opera d'arte da 3,8 milioni di euro, con un propulsore ibrido V16 da 1.800 CV, capace di raggiungere i 9.000 giri e di spingere l'auto a 442 km/h. Verrà prodotta in 250 esemplari a partire dal 2026 e per coloro che desiderano qualcosa di ancora più speciale, Bugatti consente di personalizzare il cluster con un orologio a scelta. Visto a chi si rivolge, è probabile che nessuno dei clienti si lascerà sfuggire questa opportunità.