UNA FAVOLA SU QUATTRO RUOTEQuesta è la storia di una macchina speciale, la Bugatti Divo. Una macchina che fa sognare a occhi aperti e che solo quaranta fortunati hanno, o avranno, il privilegio di possedere. Fra loro un anonimo (ovviamente…), che poco dopo il debutto della hypercar a Pebble Beach nel 2018, ha contattato Bugatti per una richiesta speciale: desiderava un esemplare ancora più esclusivo per completare la sua collezione personale e che prevedeva un lavoro di verniciatura molto complicato. Quello che aveva ben chiaro nella sua mente era un modello geometrico rigoroso con forme a diamante in un contrasto di colore metallizzato unico, sfruttando due tinte di rosso e nero, soprannominate ''Customer Special Red'' e ''Graphite''.
Bugatti Divo Lady Bug: una ''one off'' davvero esclusiva
DISEGNO PRECISO PER UN’OPERA D’ARTEIl layout è stato progettato per scorrere scrupolosamente dalla parte anteriore a quella posteriore dell’auto, in modo da adattarsi alla sua silhouette. A parole, un’operazione complessa, ma non più di altre. In realtà, un lavoro ai limiti dell’impossibile, vi basti sapere che l'intero team di specialisti ha impiegato più di un anno e mezzo per trovare la soluzione di questo rompicapo stilistico, utilizzando dati CAD, innumerevoli simulazioni e persino un muletto (si, avete capito bene, una Divo vera e propria…) per allineare perfettamente i circa 1.600 adesivi a forma di diamante prima di applicarli all'auto del cliente. In effetti, il lavoro si è rivelato un incubo assoluto e, a un certo punto, il team è stato a un passo dal gettare la spugna rinunciando al progetto. Il responsabile Jorg Grumer ha spiegato: ''La maggiore difficoltà è stata la natura del progetto, in cui una grafica 2D è stata trasformata in un modello 3D, e dopo numerose idee fallite e tentativi di applicazione, eravamo vicini a rinunciare senza poter soddisfare la richiesta del cliente''. E continua: ''Tuttavia, è nostra profonda convinzione che non dovremmo mai arrenderci e che la nostra motivazione principale dovrebbe sempre essere quella di rendere possibile l'impossibile per il cliente''.
Bugatti Divo Lady Bug: una fase della lavorazione sulla carrozzeria
UN RISULTATO SENZA PRECEDCENTIDopo un'ultima prova, utilizzando un altro veicolo, il team ha finalmente applicato lo schema stilistico alla Divo. Successivamente, è stata verificata la stabilità dell’applicazione sulla carrozzeria controllando l’immobilità di ogni diamante per diversi giorni e assicurandosi che tutto fosse perfetto. Alla fine, la preziosa carrozzeria è stata sottoposta a un processo di levigatura, ritocco e controllo e, quindi, nuovamente levigatura. ''Siamo orgogliosi di aver abbinato il gusto e le aspettative personali del cliente a questa Divo, unica nel suo genere'', ha aggiunto il presidente Bugatti Stephan Winkelmann. ''L'auto è il chiaro esempio di cosa è capace il nostro marchio in termini di creatività e maestria''.
Bugatti Divo Lady Bug: l'hypercar sollevata per agevolare l'applicazione dei tasselli a diamante
PROPRIETARIO ENTUSIASTA DEL RISULTATO Soprannominata la Divo “Lady Bug”, è stata consegnata al suo proprietario all'inizio dell'anno, ed è diventata il fulcro della sua collezione, che conta anche una Vision Gran Turismo, una Chiron e una Veyron Vitesse.Un lavoro di manodopera straordinaria che ha lasciato totalmente soddisfatto il fortunato committente:''Sono rimasto assolutamente senza parole al momento della consegna. Lavorare con il team di progettazione Bugatti sulla produzione di 'Lady Bug' è stata un'esperienza eccezionale, non solo per l’esecuzione impeccabile del design unico nel suo genere, ma anche per la dedizione di tutti i livelli coinvolti nella presentazione finale del veicolo. Non solo quest’auto è un vero capolavoro e un'opera d'arte, ma è la punta di diamante della mia collezione odierna e il modello più complesso e ben sviluppato che posseggo''. A questo punto non vogliamo nemmeno immaginare quanto sia costato al nostro facoltoso appassionato di Bugatti regalarsi questo pezzo unico. Ma ricordate che i prezzi di una Divo “normale” partono da 5 milioni di euro, tasse escluse. Per questo gruzzoletto, Bugatti realizza un sogno con motore W16 quadri-turbo da 8,0 litri per 1.500 CV e velocità massima autolimitata a 380 km/h.