La BMW X3 SDrive18d è la nuova versione d'accesso della gamma X3. Con la sola trazione posteriore e un turbodiesel da 143 cv evita l'effetto "vorrei ma non posso".
INDIETRO TUTTA Downsizing e basso profilo: sembrano essere queste le strategie scelte delle Case per aggirare le nubi nere della crisi, almeno in Europa. Non fa eccezione la BMW che, per allargare il bacino dei potenziali clienti della X3, propone una nuova versione d’accesso alla gamma: la BMW X3 sDrive18d. Leggendo il nome, chi è esperto di crittologia dell’auto ha probabilmente già capito tutto: questa è la prima X3 ad adottare la trazione posteriore in luogo di quella integrale, ecco perché si chiama sDrive e non xDrive.Quanto al resto, nel listino bavarese 18d è il nome in codice delle versioni con motore due litri turbodiesel Twin Power Turbo da 143 cv, che qui vanno a braccetto con 360 Nm di coppia stabili tra i 1.750 e i 2.500 giri.
MANUALE O AUTOMATICA Quando è abbinato al cambio manuale a sei marce standard, questo motore permette alla BMW X3 sDrive18d di scattare da 0 a 100 in 9,9 secondi e di toccare i 195 km/h, accontentandosi di 5,1 litri ogni 100 km nel ciclo misto di omologazione. Con il cambio automatico a otto marce optional, invece, i valori peggiorano un po’ ma è un prezzo che si paga volentieri per il maggior comfort: 10,3 secondi, 190 km/h e 5,4 l/100 km.
DI TUTTO, DI PIU’ Lungi dal voler accettare i panni della Cenerentola di famiglia, la BMW X3 sDrive18d può essere riccamente equipaggiata, proprio come le sorelle più pretenziose. Nella sua lista degli optional figurano infatti, tra le altre cose, la telecamera posteriore con sistema Top View, le luci adattive, l’Head-Up Dispay e il Lane Departure Warning con Collision Warning. In Germania il listino della BMW X3 sDrive18d parte da 36.200 euro.