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BMW Serie 3 Cabrio 2007


Avatar Redazionale, il 24/10/06

18 anni fa - Si converte al tetto rigido.

La scoperta di Monaco dice addio alla capote in tela e si converte al tetto rigido pieghevole, un piccolo capolavoro d'ingegneria che permette alla coda di mantenere una linea filante e slanciata. La vedremo su strada a marzo con motori a benzina e diesel.

ALLA MODA Che la BMW sia un marchio che ama fare di testa sua lo dimostra la strenua difesa fatta nel tempo della trazione posteriore. A Monaco, però, sanno anche essere ragionevoli e sono pronti a seguire una moda se questa è in grado di assicurare tangibili vantaggi. I vertici dell'Elica hanno così deciso di dotare la nuova Serie 3 Cabrio di un tetto metallico pieghevole piuttosto che della classicissima capote in tela utilizzata dal modello attuale. E lo si può affermare senza far ricorso ad alcun condizionale: le foto pubblicate non sono di dubbia provenienza e frutto di una fuga di notizie, come avvenuto per altri modelli nel recente passato. Le immagini sono ufficialissime, con tanto di imprimatur della Casa.

LO STESSO SGUARDO La nuova scoperta bavarese mostra uno strettissimo legame di parentela con la recente Coupé, da cui riprende molti elementi, tanto nel frontale quanto nella coda. Davanti si ritrova così lo sguardo truce dei fari, che paiono quasi socchiudersi rispetto a quelli della berlina e che sono sovrastati da un cofano lungo e appena spiovente. Il coda sono invece confermate le luci a L dagli spigoli arrotondati, che stemperano un po' l'aria di sportività generale a favore di una maggiore eleganza.

VITASNELLA I riflettori sono però ovviamente tutti per il nuovo padiglione, che si compone di tre elementi realizzati in acciaio, pronti a scomparire in 22 secondi nel vano bagagli e a ritornare in posizione in 23 al semplice comando di un pulsante (a richiesta anche del telecomando). Chiusa o aperta che sia, la nuova Serie 3 Cabrio stupisce per la snellezza delle sue forme, specie a livello della coda. Solo vedendola dal vivo se ne avrà una conferma ma in foto la silhouette sembra una tra le più filanti mai viste per questo genere di auto, con una linea di cintura bassa e un taglio a cuneo soltanto accennato.

LE TRE CARTE Il merito va senza dubbio al lavoro fatto dai tecnici sul tetto, che, così come sulla Volvo C70, vede i tre pannelli esibirsi in una sorta di gioco delle tre carte, scambiandosi le posizioni a mezz'aria. Il pannello centrale finisce così con l'arretrare e andare a infilarsi tra quello centrale e quello posteriore, che si dispone sopra gli altri due. I tre elementi impilati hanno un ingombro incredibilmente contenuto, specie se si pensa che la Casa non ha voluto risparmiare sui rivestimenti interni. Il loro inserimento nel bagagliaio ruba soltanto 140 litri di volume utile che passa dai 350 litri della configurazione chiusa ai 210 della versione scoperta.

FIAT LUX Un simile risultato è ottenuto dando al padiglione una forma un po' più compatta rispetto a quella della Coupé. La differenza si nota soprattutto a livello del lunotto, ma la diversa conformazione non dovrebbe fare una grande differenza dal punto di vista dell'abitabilità. La Casa la annuncia buona anche per quattro adulti e dichiara un maggior spazio disponibile in larghezza. L'abitacolo dovrebbe inoltre risultare particolarmente luminoso, visto che rispetto al modello predente si parla di un aumento delle superfici vetrate laterali del 30 % e di un miglioramento della visibilità posteriore del 38%.

QUATTRO PIU' UNO Quanto ai motori, la BMW prevede una gamma composta da cinque propulsori, quattro a iniezione diretta di benzina e uno a gasolio. Quest'ultimo è un tre litri da 231 cv e 500 Nm e spingerà la 330d a 245 km/h, con un passaggio da 0 a 100 in 7,1 secondi e una percorrenza media di 14,5 km al litro. Ancor più parca è attesa la 320i, una due litri da 170 cv e 210 Nm, con 14,9 km/litro. La sua velocità massima è di 220 km/h, con un crono nello 0-100 di 9,2 secondi. Più brillante è la 325i, che non ha un motore 2.500 bensì un 3.000 da 218 cv e 270 Nm, capace di 245 km/h e di un tempo di 7,6 secondi nella prova d'accelerazione. In questo caso la percorrenza media è di 12,7 km/litro, poco meglio dei 12,3 dichiarati per la 330i, sempre da tre litri ma accreditata di 272 cv, 320 Nm, 250 km/h e un passaggio 0-100 in 6,7 secondi. Chiude il gruppo la 335i tre litri biturbo da 306 cv e 400 Nm, una forza della natura in grado di raggiungere i 100 5,8 secondi dopo la partenza e di arrivare d'un fiato ai 250 km/h prima che la centralina tiri i remi in barca. Il tutto accontentandosi di un litro di verde ogni 10,1 km. Il telaio viene descritto come il più rigido mai adottato su una BMW cabriolet e dovrebbe quindi essere all'altezza di tanta meccanica.

A PRIMAVERA La Serie 3 Cabrio debutterà il 7 gennaio prossimo al North American International Auto Show di Detroit per arrivare nelle concessionarie europee il 24 marzo. Per il momento è prematuro parlare di prezzi e di dotazioni ma già si può anticipare che nell'elenco delle opzioni non mancheranno proposte molto interessanti. Tra queste merita un cenno una nuova pelle chiamata SunReflective capace di riflettere parte della radiazione infrarossa della luce e quindi in grado di restare più fresca di una normale se lasciata sotto il sole.


Pubblicato da Paolo Sardi, 24/10/2006
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