Grazie all'ampio ricorso alla fibra di carbonio, la berlina pepata di Bmw diventa leggerissima e più veloce. La Bmw M3 CRT è prodotta in serie limitata di 67 pezzi.
NOMEN OMEN Il nome, Bmw M3 CRT, dice tutto o quasi, una volta sciolta la sigla che alla fine si legge “Carbon Racing Technology”. Direttamente ispirata al mondo delle corse, questa versione ultraleggera della Bmw M3 ha dato vita a una serie di 67 esemplari prodotti con materiali e specifici processi produttivi per ridurre il peso delle componenti. Per fare un esempio, il cofano in fibra di carbonio pesa un quarto rispetto all’equivalente in acciaio, ma secondo Bmw può garantire la stessa rigidità.
PESO PIUMA La base di questa Bmw M3 CRT è chiaramente quella della Bmw M3. Ne mantiene le quattro porte, i quattro posti, e in parte anche il look, che si distingue per la verniciatura metallizzata Frozen Polar Silver, ma anche per lo spoiler posteriore più accentuato e alcuni dettagli come le prese d’aria sul cofano bordate di rosso. La vera differenza la fa però il dato alla bilancia: un peso di 1580 chili (circa 70 kg in meno della M3 “standard”) cui si è arrivati grazie all’ampio ricorso alla fibra di carbonio per diverse componenti.
QUATTRO SCARICHI Oltre al cofano e allo spoiler, infatti, anche i sedili sportivi della Bmw M3 CRT sfruttano gli stessi materiali ultraleggeri. Dell’allestimento fanno parte anche quattro scarichi in titanio e cerchi da 19 pollici in lega d’alluminio. Quanto agli interni, pelle rossa si combina a rivestimenti in cuoio nero e a corredo spuntano strisce decorative rosse in fibra di alluminio.
PREZZO A OROLOGERIA Grazie a un rapporto peso/potenza di 3,5 Kg/cv e un motore da 450 cavalli e 440 Nm di coppia (entrambe i dati sono superiori rispetto alla M3 comune), la Bmw M3 CRT può coprire lo 0-100 in soli 4,4 secondi e raggiungere una velocità massima di 290 km/h, con un cambio dual clutch a 7 marce a gestire tutta la sua esuberanza. A occhio e croce possiamo dire che nulla manca per soddisfare anche i più acuti pruriti sportivi. Come sempre, però, alla fine c’è da fare i conti con il prezzo, che in Germania non scende di un centesimo da quota 130.000 euro. I pezzi a disposizione per l’Europa sono in tutto 67.