Logo MotorBox
Anteprima:

BMW M3 2007


Avatar Redazionale, il 06/04/07

17 anni fa - Ora ha un V8 4.0 e 420 cv

La sua è una vera carriera lampo, promossa in meno di un mese da semplice concept al rango di auto di serie. Attesa a lungo, sarà nelle concessionarie nella seconda metà dell'anno con un nuovo motore V8 4.0 da ben 420 cv.

SORPRESA Che l'appellativo "Concept" le andasse un po' stretto si vedeva lontano un chilometro. Il prototipo di M3 - o presunto tale - che ha sfilato a Ginevra aveva un'aria troppo definitiva per non preludere a una rapida entrata in scena del modello di serie. Rapida sì, ma non così tanto: un mesetto o poco più ed ecco la BMW prendere tutti di sorpresa e calare sul tavolo l'asso di briscola, l'M3 vera, in carne e ossa. Ora bisognerà portare ancora un po' di pazienza per vederla su strada ma almeno per ingannare il tempo da qui a fine estate ci saranno le foto da guardare e la scheda tecnica da leggere...

SCUSATE IL RITARDOL'attesa intorno a questo modello è molta. In primo luogo perché l'M3 a listino - pur restando un'auto eccezionale - ha ancora il look della vecchia generazione di Serie 3 e gli appassionati ne invocavano da tempo una nuova. In seconda battuta perché l'M3 rappresenta qualcosa di unico, con un mix di prestanza e versatilità d'impiego che ha pochi uguali nell'intero panorama mondiale.

PENTOLA E COPERCHIO Il look della M3 ricalca fedelmente quello della Concept. La sagomaricorda quella della 3 Coupé, anche se i tecnici della M GmbH si sono superati e hanno trasformato una sobria sportiva in qualcosa dimolto più aggressivo. Passaruota allargati, cofano in alluminio ingobbito e "branchie" sparse sul cofano stesso e sui parafanghi sono solo alcune delle novità più succose. Questa voltail diavolo che ha fatto la pentola ha confezionato anche un coperchio di lusso. Così come sulla M6, il tetto è in fibra di carbonio rinforzata (sigla - o codice fiscale? - CFRP) vezzosamente lasciata a vista. Il resto lo fanno i paraurti movimentati da enormi prese d'aria, davanti, e da un diffusore e quattro grintosi terminali di scarico dietro. In pratica, della Coupé restano solo la struttura portante, le porte, il cofano bagagliaio, i finestrini laterali e la fanaleria.

A TUTTA FORZA Per rimpiazzare degnamente il sei cilindri 3.200 pluripremiato nella rassegna Engine of the Year della vecchia M3, alla BMW hanno puntato su un nuovissimo V8 da 4 litri che batte il predecessore sotto tutti i punti di vista, compreso il peso (-15 kg!). Giusto per dare tre numeri, la potenza massima dichiarata è di 420 cv, il regime massimo raggiungibile è di 8.400 giri e la coppia massima erogata è di 400 Nm a 3.900 giri. Il dato sbalorditivo è però che l'85% di questi Newtonmetri è disponibile lungo un arco di erogazione di 6.500 giri. Il tutto, con una percorrenza media di 11,9 km/litro.

FA IL DURO Questi risultati sono ottenuti grazie a materiali etecnologie modernissime. Il basamento è composto da una lega speciale di alluminio e silicio, estremamente resistente. Le canne dei cilindri non sono di tipo tradizionale e i pistoni scorrono direttamente in un canale levigato, non rivestito. L'albero motore fucinato pesa solo 20 kg. Il sistema di fasatura variabile è di tipo Doppio Vanos mentre sul fronte dell'alimentazione ci sono farfalle singole per ogni cilindro.

PRONTI? VIA! Per limitare al massimo le dispersioni di potenza, in accelerazione l'alternatore viene separato e la fase di ricarica del circuito elettrico avviene solo in decelerazione. Complice anche la massa a vuoto dichiarata di 1.655 kg (per un rapporto peso/potenza inferiore ai 4kg/cv), l'M3 liquida la pratica 0-100 in soli 4,8 secondi. Solo l'intervento severo della centralina impedisce di superare i 250 km/h.

AD HOC Il telaio è adattato alle prestazioni dell'M3. Le sospensioni anteriori McPherson e posteriori multilink sono riviste, con bracci di nuovo disegno, realizzati per la stragrande maggioranza in lega leggera e abbinati a barre stabilizzatrici di foggia inedita. Alle spalle dei cerchi da 18" con pneumatici anteriori 245/40 e posteriori 265/40, l'impianto frenante si compone di quattro dischi ventilati in materiale composito da 360 mm x 30 davanti e da 350 mm x 24 dietro. Il cambio è manuale a sei marce, la trazione è posteriore e a distribuire la coppia provvede il differenziale a blocco variabile M.

SET UP SU MISURA La M3 rappresenta il massimo per chi ama mettersi a punto l'auto secondo i propri gusti. Tra le possibilità offerte ci sono quella di disattivare il controllo dinamico della stabilità DSC, di scegliere la taratura preferita per il controllo elettronico degli ammortizzatori, non solo tra tre diversi programmi (Normale, Comfort e Sport) ma anche regolando la forza di ammortizzazione come sulle moto sportive. Anche per il motore c'è la possibilità di scegliere tra tre mappature e, di conseguenza, tra tre diversi temperamenti del motore. A richiesta è possibile variare anche la risposta dello sterzo. L'abitacolo è a sua volta personalizzato, con l'impiego di sedili sportivi e di materiali esclusivi, così come esclusivi sono i quattro colori metallizzati della carrozzeria: rosso, nero, blu e argento. I battitacco hanno il logo M, come pure il volante sportivo in pelle.


Pubblicato da Paolo Sardi, 06/04/2007
Gallery
  • Gallery - immagine 2#
  • Gallery - immagine 3#
  • Gallery - immagine 4#
  • Gallery - immagine 5#
  • Gallery - immagine 6#
  • Gallery - immagine 7#
  • Gallery - immagine 8#
  • Gallery - immagine 9#
  • Gallery - immagine 10#
  • Gallery - immagine 11#
  • Gallery - immagine #12
  • Gallery - immagine #13
  • Gallery - immagine #14
  • Gallery - immagine #15
  • Gallery - immagine #16
  • Gallery - immagine #17
  • Gallery - immagine #18
  • Gallery - immagine #19
  • Gallery - immagine #20
  • Gallery - immagine #21
  • Gallery - immagine #22
  • Gallery - immagine #23
  • Gallery - immagine #24
  • Gallery - immagine #25
  • Gallery - immagine #26
  • Gallery - immagine #27
  • Gallery - immagine #28
  • Gallery - immagine #29
  • Gallery - immagine #30
  • Gallery - immagine #31
  • Gallery - immagine #32
  • Gallery - immagine #33
  • Gallery - immagine #34
  • Gallery - immagine #35
  • Gallery - immagine #36
  • Gallery - immagine #37
Vedi anche