Transizione energetica nel settore automotive non fa rima esclusivamente con auto a batteria. Una risposta altrettanto ingegnosa al problema delle emissioni inquinanti arriva proprio dall’idrogeno. BMW lavora da diverso tempo a questa alternativa energetica, risale infatti al 2006 il primo impiego dell’idrogeno da parte del Gruppo: allora si trattava della BMW Hydrogen 7. Quasi vent’anni più tardi la Casa di Monaco di Baviera ci riprova: questa volta tocca al SUV iX5 Hydrogen. Cuore dell’auto è essenzialmente la sua pila a combustibile (BMW Hydrogen 7 usava il suo 6 litri V12 per bruciare idrogeno), alimentata da due serbatoi di idrogeno in materiale composito e spinta da dei motori elettrici. Il sistema lavora in coppia con una batteria ''tampone'', la stessa che equipaggia l’attuale BMW X5. La pila a combustibile è fornita da Toyota (qui le proposte di Toyota per il Fit for 55), con la quale BMW collabora dal 2013.
BMW iX5 Hydrogen: il frontale
UNA TECNOLOGIA MATURA A riguardo, Oliver Zipse, Presidente di BMW, ha dichiarato: ''Come fonte di energia sostenibile, l'idrogeno ricopre un ruolo chiave per raggiungere la neutralità climatica. Riteniamo che i veicoli alimentati a idrogeno siano tecnologicamente in una posizione ideale per coesistere con veicoli elettrici a batteria e completare il quadro della mobilità a zero emissioni... Iniziando la produzione su piccola scala di pile a combustibile, stiamo dimostrando la maturità tecnica e il potenziale di questa tipologia di sistema.''
BMW iX5 Hydrogen: il sistema propulsivo
RISULTATI INCORAGGIANTI BMW iX5 Hydrogen sviluppa una potenza combinata di 374 CV. Di questi, circa 170 CV provengono proprio dalla pila a combustibile. I primi test di BMW iX5 Hydrogen si sono svolti all’inizio del 2022 in Svezia e a quanto pare i risultati sembrano piuttosto incoraggianti. BMW dichiara infatti di aver migliorato notevolmente l'efficienza complessiva di tutto il sistema propulsivo dell’auto. Frank Weber, membro del consiglio di amministrazione di BMW, ha commentato: ''Siamo riusciti a più che raddoppiare la produzione di energia elettrica della pila a combustibile, riducendo contemporaneamente dimensioni e peso dell’unità''. Inizialmente verranno prodotte solo 100 BMW iX5 Hydrogen. Quest’ultime completeranno ulteriori cicli di collaudo in condizioni estreme in giro per il mondo: dagli Stati Uniti, al Giappone, passando per Europa, Cina e Corea del Sud.