Come anticipato una settimana fa, il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi un decreto legge che, tra le tante cose, rinvia al prossimo anno il blocco delle Euro 5 a gasolio e le Euro 2 a benzina in molte città e comuni del Piemonte (qui l’elenco completo e i dettagli della misura), che sarebbe dovuto scattare il 15 settembre di quest’anno.
Blocco Euro 5 in Piemonte: se ne parla tra un anno
La misura era inizialmente prevista per il 2025, ma le sanzioni comminate dall’Unione Europea per i continui superamenti dei limiti delle polveri sottili in Piemonte aveva costretto la giunta regionale ad anticipare i tempi del provvedimento. Una decisione che ha suscitato polemiche e reazioni da parte di cittadini, associazioni di consumatori, industriali e benzinai, e a cui non si era sottratto neppure il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini.
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COSA CAMBIA Il decreto del Governo rinvia al primo ottobre 2024 il blocco delle auto inquinanti (Euro 5 Diesel ed Euro 2 benzina) nei comuni con più di 30mila abitanti, con una situazione dell’aria particolarmente critica e dotati di una rete di trasporto pubblico efficiente. Al momento non è stato comunicato l’elenco di questi primi comuni coinvolti nel provvedimento. Per tutti gli altri, il blocco viene rinviato di due anni, ed entrerà in vigore nel 2025, come stabilito originariamente. Non cambia nulla invece per i blocchi già in vigore, e che riguardano le auto Diesel Euro 4 o inferiori, e benzina Euro 1 o inferiori.
IN CAMBIO DI? La mossa del Governo fa tirare un sospiro di sollievo alle tante famiglie messe in crisi da questo provvedimento (si calcola che fossero 300mila le auto coinvolte dal blocco), ma una simile decisione contrasta con quanto stabilito dall’Europa: non sappiamo se e cosa sia stato negoziato in cambio di questo rinvio, o se ci saranno interventi da parte di Bruxelles in risposta alla manovra di Palazzo Chigi.
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LE DICHIARAZIONI “L’obiettivo più importante da raggiungere, nel più breve tempo possibile, era quello di scongiurare il blocco dei veicoli Diesel Euro5 in Piemonte a partire dal 15 di settembre. Ci siamo riusciti ma la soluzione non era semplice e il risultato per nulla scontato”, ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. “È il risultato delle interlocuzioni avute nelle settimane scorse tra i ministeri competenti e le Regioni del bacino padano, principalmente con il Piemonte, che a seguito delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 2020 e del 2022, aveva dovuto introdurre dal prossimo 15 settembre la limitazione della circolazione dei veicoli Euro5 nei comuni con popolazione al di sopra del 10 mila abitanti. Il Governo è intervenuto con lo strumento del Decreto anche al fine di scongiurare una crisi sociale ed economica di famiglie e imprese senza tralasciare l’importanza degli impegni assunti con l’Unione europea che primi su tutti vanno incontro anche alla tutela della salute dei cittadini”.