Lifting leggerissimo per nascondere le prime rughe. In compenso arriva un nuovo motore potente e parco nei consumi. Il tutto entro l'estate.
IN PUNTA DI MATITA Sarà probabilmente una delle poche novità di rilievo di un Salone minore come quello di Lipsia, ma Audi gioca in casa (siamo in Germania) e l'occasione è ghiotta per dare visibilità a un lifting molto leggero della TT, sia Coupé sia Roadster, i cui risultati estetici anche gli addetti ai lavori faticano a cogliere. Ma così vuole il trend dell'auto e dopo poco meno di quattro anni dal debutto della seconda generazione TT (estate 2006) ecco il refresh di mezza età.
STRETCHING Audi parla di design di esterni ed interni "accuratamente rivisto in numerosi dettagli”. Partiamo dalle misure: dopo il trattamento di ringiovanimento sia la Coupé, sia la Roadster sono più lunghe di un paio di centimetri rispetto alla versione attuale. Per entrambe la lunghezza complessiva ora è di 4,187 metri, mentre restano invariate la larghezza, ferma a 1,357 metri, e l'altezza di 1,352 m per la Coupé e di 1,357 per la Roadster. Identico anche il passo, di 2,468 metri.
SEGNI PARTICOLARI In sostanza c'è stato un leggero aggiornamento sul paraurti anteriore appena più pronunciato del precedente, mentre il rinnovamento che si nota di più a un primo sguardo è quello sui fari. Questi sul bordo inferiore hanno le luci diurne caratterizzate dalla tipica fila di LED (dodici) in linea retta con cui vengono realizzate tutte le Audi di ultima generazione, un marchio di fabbrica che le rende subito individuabili anche al buio prima riservato solo alle versioni più sportive.
ANCHE PERLA Sul frontale risaltano anche le prese d'aria ai lati che Audi definisce "allargate” e che includono i fendinebbia ora incastonati in cornici cromate. Nuovo anche il look della calandra single-frame in nero lucido, un dettaglio che certo non sfuggirà agli osservatori più attenti. Così come la nuova gamma di colori, in cui compaiono per la prima volta quattro nuove vernici metallizzate come il Blu Scuba, il Grigio Oolong, il Rosso Vulcano e il Grigio Dakota. Chi sceglierà la l'allestimento S line potrà scegliere in più il Grigio Daytona Perla.
CAPOTE Non ci risultano invece grandi novità nei rispettivi posteriori, e nemmeno nelle capote del soft top, che resta in due versioni, una manuale e l'altra automatica (optional) che permette di aprirsi o di chiudersi in 12 secondi fino a 50 km/h premendo un pulsante. Audi dichiara però di aver migliorato ulteriormente l'isolamento acustico e termico della capote con uno strato fonoassorbente supplementare.
NOCCIOLA DENTRO Una lucidata è stata data anche all'immagine degli interni, impreziositi da "applicazioni in look alluminio” su consolle centrale e rivestimenti delle portiere mentre cornici e bordature varie sono in colore nero brillante. Solo la modanatura sullo sportellino del cassettino portaoggetti è in alluminio spazzolato grigio. Come per l'esterno, anche nell'abitacolo l'occhio vuole la sua parte e la nuova TT può oggi vantare tre nuovi colori degli interni: Marrone Nocciola, Grigio Titanio e Rosso Granata.
PIU' SCATTO Come ormai capita sempre più spesso in questi casi, la novità più importante è nascosta sotto il vestito, ed è rappresentata da un motore completamente nuovo che sostituisce sia il vecchio 2.0 TSFI da 200cv sia il vecchio 3.2 FSI da 250cv. A mettere tutti d'accordo arriva infatti il nuovo 2.0 TFSI da 211 CV (155 kW) più efficiente e meno assetato di entrambi i fuoriusciti. Lo stesso montato con grande soddisfazione da chi l'ha provato sulla Golf MK6 GTI. Con lui la Coupé con cambio manuale impiega 6,1 secondi per passare da zero a 100 km/h mentre con il cambio S tronic a sei rapporti e la trazione integrale permanente quattro il tempo scende a 5,6. In entrambi i casi si tratta di tempi inferiori a quelli dei due motori sostituiti. La velocità massima è di 245 km/h.
ALITO FRESCO Ad aumentare coppia (350 Nm disponibile tra 1.600 e 4.200 giri) e rendimento del 2.0 TSFI ci pensa anche il sistema "Audi valvelift system” che regola l'alzata delle valvole di scarico su due livelli, a seconda delle esigenze, ottimizzando di conseguenza l'afflusso dei gas nel turbo. Il nuovo 2.0 TFSI con cambio manuale consuma solo 6,6 litri di carburante ogni 100 km con un risparmio valutato da Audi di 1,1 litri ogni 100 km. Per non dire delle emissioni di CO2, che non superano i 154 g/km.
ALTRI MOTORI Oltre al nuovo 2.0 TFSI la gamma delle motorizzazioni della TT presenta altri due quattro cilindri che, come il primo, sono tutti con quattro cilindri, turbo e iniezione diretta. Dopo il 2.0 TSFI fiore all'occhiello della triade di motori della nuova TT l'offerta Audi propone un 1.8 TFSI, con cambio a sei marce e trazione anteriore (160 CV, 250 Nm tra 1.500 e 4.500 giri, 7,2 secondi nel 0-100 km/h, 226 km/h) che consuma in media 6,4 litri di carburante ogni 100 km, con emissioni 149 g/km di CO2; e un 2.0 TDI abbinato alla trazione integrale quattro e a un cambio manuale a sei marce.
QUI DIESEL Con il 2.0 diesel i consumi scendono a livelli record di 5,3 litri di gasolio ogni 100 km con emissioni di CO2 di 139 g/km. La potenza massima è di 170 CV (125 kW) con una coppia di 350 Nm disponibile tra i 1.750 e i 2.500 giri, mentre lo scatto tocca i 100 km/h in 7,5 secondi e la velocità massima è di 226 km/h. Prestazioni di grande rilievo che ne faranno certamente uno dei motori più ambiti.
TTS E TT RS Si rinnovano, si fa per dire, anche le versioni hot della TT: TTS e TT RS. Entrambe guadagnano una nuova griglia del radiatore e prese d'aria cromate mentre per gli interni viene offerta una nuova combinazione di colore Argento Prisma/Nero. Immutati i motori. Alla TTS è associato il 2.0 TSFI da 272cv (200 kW) con 350 Nm tra i 2.500 e i 5.000 giri di coppia massima, cambio S tronic a sei rapporti (opzionale) e un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h di soli 5,2 secondi. La velocità massima è invece limitata elettronicamente a 250 km/h. Con il cambio S tronic il consumo medio della Coupé è di 7,7 l/100km.
TT RS Alla TT RS invece è associato il solito cinque cilindri in linea sovralimentato di 2,5 litri da 340 CV (250 kW) e 450Nm di coppia massima tra 1.600 e 5.300 giri. In pratica una supercar pronta a dare il massimo sin dai primi giri, che impiega 4,6 secondi (4,4 con cambio S tronic) per passare da zero a 100 km/h, che su richiesta può ricevere una ritoccatina alla centralina e portare la velocità massima a 280 km/h ma che nonostante tutto vanta consumi medi inferiori ai 10 km/l (9,2 litri per la precisione).
IL GIUSTO SOUND D'obbligo in questi casi giocare con la regolazione della valvola di variazione della sonorità nell'impianto di scarico, un modo "artificiale” ma efficace di dare il giusto sound al rombo educato del cinque cilindri. Il cambio inizialmente è un manuale a sei marce con rapporti ravvicinati mentre dal prossimo autunno, a richiesta, sarà disponibile una nuova versione del cambio S tronic a sette rapporti. Altra novità per le vetture dotate degli ammortizzatori adattivi "Audi magnetic ride” è la presenza del tasto "Sport” che nei modelli con cambio manuale modifica automaticamente la risposta dell'acceleratore, la sensibilità dello sterzo e il sound dello scarico.