La prima della serie si chiamava RS 2. A distanza di vent'anni, Audi ne celebra i fasti con una serie speciale di RS 4: la Nogaro Selection
AMARCORD Se qualcuno si sta chiedendo che nesso ci sia tra Nogaro Selection e Audi RS 4 sappia che deve fare un passo indietro di circa 20 anni. Nogaro o per meglio dire il Nogaro blue, è il nome del colore con cui esordì l’Audi RS 2 nel 1994, proprio colei (e gli appassionati lo sanno) che diede inizio alla saga RS (RennSport). A due decadi di distanza, oggi l’ultima versione dell’Audi RS 4 viene proposta in serie limitata Nogaro selection.
COME LA RICONOSCI Oltre che per la tinta, la nuova Audi RS 4 Nogaro Selection si riconosce anche per la calandra single frame in nero lucido così come le cornici dei finestrini; danno il loro contributo anche i mancorrenti sul tetto in nero opaco. Il motivo non cambia per il posteriore dove si scorgono 2 grosse canne d’organo ovali di nero vestite. La ciliegina sulla torta è data da ruote da 20″ con pneumatici 265/30 su cerchi a 5 razze che lasciano intravedere pinze freno rosse, proprio come la precedente RS 2, che lavorano questa volta su dischi dal profilo a margherita più efficienti per smaltire il calore.
PIATTO RICCO Se Nogaro dev’essere che Nogaro sia e così anche gli interni, volendo, possono essere decorati con Alcantara dello stesso colore della carrozzeria a tutto vantaggio di una connotazione marcatamente racing ma allo stesso tempo sobria. L’allestimento Nogaro selection prevede inoltre volante e poggia braccia in pelle nera con cuciture blu a contrasto e modanature per tunnel, plancia e pannelli porta in fibra di carbonio oltre a placchette in alluminio sui brancardi con l’indicazione della versione speciale. Chiudono il quadro tappetini con bordatura nera o blu Nogaro.
NOTHING TO DECLARE Va bene la caratterizzazione estetica, ma sotto il cofano? Di sicuro vi sarete posti questa domanda fiduciosi di trovare nella scheda tecnica le risposte che stavate cercando. La verità invece è che la nuova Audi RS 4 Nogaro Selection è uguale alla sorella standard. Tradotto in cifre significa V8 4.2 FSI, da 450 Cv a 8.250 giri, 430 Nm tra 4.000 e 6.000 giri e uno 0-100 in 4″7 per 280 km/h di punta massima. La trasmissione prevede l’ormai classico doppia frizione S-Tronic a 7 rapporti coadiuvato dalla trazione integrale –quattro- a 3 differenziali. A richiesta è disponibile anche il differenziale sportivo, che distribuisce attivamente la forza tra le ruote posteriori. Il prezzo? Esclusi gli aggiornamenti per ogni singolo mercato sarà di 87.300 euro. Ok, ma quante ne faranno?