20 modelli per il 2020: il piano di Audi per l’anno più difficile dell’auto è ambizioso, e prevede anche la versione Sportback del suo SUV Q5
VENTI MODELLI Nel corso della conferenza stampa (rigorosamente online) durante la quale sono stati presentati i risultati annuali della casa, il CEO di Audi Bram Schot ha confermato la volontà di presentare, da qui alla fine dell’anno, circa una ventina di modelli, tra nuovi prodotti e restyling. Tra questi, la nuova A3 appena uscita, il facelift di Q2 e la nuova Q5 Sportback.
RIVALI DI SOSTANZA Pur senza scendere troppo nei particolari, possiamo facilmente immaginare che la nuova Q5 Sportback si baserà sulla versione rinnovata del SUV Q5 che abbiamo pizzicato lo scorso anno, con le camuffature che nascondono le novità del nuovo modello. Manco a dirlo, dovrà vedersela con rivali del calibro di BMW X4 e Mercedes GLC Coupe.
COME CAMBIA La Audi Q5 Sportback riprenderà, come la sorella con carrozzeria tradizionale, gli ultimi tratti delle Audi più recenti: aspettiamoci quindi una griglia più sottile e luci a LED di nuovo disegno. Le principali novità saranno all’interno, dove spicca un nuovo schermo dell’infotainment da 10,1 pollici. Molto probabile che la Sportback erediti le stesse motorizzazioni della Q5, tra cui il 2 litri da 245 CV e la ibrida plug-in con potenze da 299 CV e 367 CV.
Nuova Audi Q5 2020: il prototipo durante i test invernali
PREZZI Per quanto riguarda i prezzi, va messo in conto un leggero incremento rispetto al modello Q5 normale (che apre il listino delle motorizzazioni a benzina a 56.200 euro), come già avviene per Q3 e Q3 Sportback: il listino potrebbe quindi attaccare appena sotto la soglia psicologica dei 60.000 euro.
LE ALTRE NOVITÀ Oltre alla Q5 Sportback, Audi ha confermato l’intenzione di ampliare la propria gamma con quattro ibride plug-in e ben cinque elettriche, una delle quali dovrebbe essere la sportiva e-tron GT. Parlando di veicoli a zero emissioni, il responsabile finanziario di Audi Arno Antlitz ha confermato che le auto elettriche non sono profittevoli come i modelli con motore a combustione interna, ma che la casa intende provare a cambiare le cose: tra le ipotesi sul campo, quella di “ridurre la complessità laddove possibile”, e questo vuol dire meno modelli a listino. L’obiettivo, da qui al 2025, è di arrivare ad avere una trentina di modelli elettrificati, tra cui una ventina completamente elettrici, per circa il 40% della produzione complessiva.