- 15/09/15 - Mercedes Concept IAA
- 02/09/15 - Mercedes Classe S Cabriolet
- 28/08/15 - Mercedes Classe V AMG Line
- 25/08/15 - Mercedes Classe S Cabriolet
- 24/08/15 - Mercedes-AMG Classe C 63 Coupé
- 17/08/15 - Mercedes Classe S Cabriolet: il teaser
- 14/08/15 - Mercedes Classe C Coupé 2015
- 02/07/15 - Mercedes Classe A 2016
- 18/06/15 - Mercedes GLC
Nuove forme di illuminazione sbarcheranno all'IAA, aprendo nuovi scenari in materia di design. Audi ci anticipa come
RIFLETTORI PUNTATI Di fatto, siamo di fronte al primo teaser della (o delle) concept che Audi presenterà al prossimo Salone di Francoforte: è li che, per la prima volta, i fari Matrix OLED – già presentati al CES di Las Vegas – verranno installati su un’auto marciante. Differenti dai classici LED per tecnologia e forma, a detta di Audi questa nuova tecnologia luminosa aprirà nuovi scenari, tanto nella visibilità e sicurezza su strada quanto nel design delle auto. In Germania vedremo come.
EFFETTI SPECIALI Il vantaggio consiste, innanzitutto, nell’avere un fascio di luce più omogeneo. Ma il bello degli OLED (Organic Light Emitting Diode), spiega sempre Audi, sta nel fatto di poterli suddividere in piccoli segmenti che possono essere controllati a diversi livelli di brillantezza. Scatenando, così, la fantasia delle matite, libere di rendere le Audi ancora più riconoscibili all’imbrunire, anche con effetti 3D.
PEZZO PER PEZZO In ogni unità OLED (Organic Light Emitting Diode) due elettrodi, dei quali almeno uno è trasparente, incorporano svariati sottili strati di materiali organici semiconduttori. Un basso voltaggio (tra i 3 e i 4 volt) attiva i singoli strati, ipersottili, che generano luce. A differenza dei classici LED, che sono composti da cristalli semiconduttori, gli OLED emettono una luce piatta, più omogenea, senza ricorrere a riflettori, guide o altri componenti ottici di questo tipo. Con quel che ne consegue in risparmio di peso ed efficienza. La tecnologia Matrix OLED verrà impiegata a completamento dei gruppi ottici Matrix LED e Matrix Laser. Ma siamo solo all’inizio…