Logo MotorBox
Car sharing

Vandalismo, Share'n Go sospende il servizio a Milano


Avatar di Claudio Todeschini, il 20/02/20

4 anni fa - Troppi atti vandalici: sospeso il servizio di Share’n Go a Milano

Troppi atti vandalici: sospeso il servizio di Share’n Go a Milano

I continui atti vandalici sulle sue vetture elettriche hanno costretto la società di car sharing a sospendere il servizio

QUANDO È TROPPO È TROPPO Purtroppo, l’inciviltà e la maleducazione sono due elementi che devono far parte del business plan di ogni società di noleggio, specialmente di quelle “free floating”: nei piani di spesa sono sempre previsti costi di sostituzione veicoli, riparazioni e pulizia. A tutto, però, c’è un limite: prima che fallisse, era salito agli onori della cronaca il servizio di bike sharing OFO, le cui biciclette gialle venivano abbandonate ovunque, se non addirittura gettate nei fiumi. 

TROPPI VANDALI Dopo il caso di Enjoy a Catania, questa volta tocca a Share'n go, il servizio di car sharing presente da cinque anni a Milano, e che mette a disposizione piccole vetture a due posti di colore giallo, immediatamente distinguibili per le strade del capoluogo lombardo. I continui atti vandalici a cui sono sottoposte le macchine ha portato i vertici della società a sospendere il servizio, almeno per qualche settimana.

Una vettura di Sharengo vandalizzataUna vettura di Sharengo vandalizzata

VEDI ANCHE



RITORNO A PRIMAVERA Nel comunicato pubblicato su Facebook si legge che “Sharengo sospende temporaneamente l’attività di car sharing a Milano per migliorare il servizio e rinnovare la flotta, che continuerà a essere totalmente elettrica”. In particolare, verranno installate delle black box “in grado di tutelare i clienti e la società da questi gravi problemi”. I lavori coinvolgeranno anche le colonnine di ricarica, che saranno soggette a una pesante opera di rifacimento.

CAMPAGNE SOCIAL La decisione arriva dopo la campagna #stopvandalism lanciata qualche giorno fa sui social, accompagnata dalla scioccante immagine di una piccola vettura letteralmente distrutta, e il responsabile seduto sul tetto.


Pubblicato da Claudio Todeschini, 20/02/2020
Vedi anche