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Aston Martin Valhalla, l'ibrido va in paradiso. Ferrari SF90 attenta


Avatar di Lorenzo Centenari, il 15/07/21

3 anni fa - Presentata la versione di serie della super Aston super elettrificata

Aston Martin Valhalla (2021) ibrida plug-in: foto, scheda tecnica
Presentata la versione di serie della super Aston super elettrificata. Motore ibrido, design, aerodinamica: Valhalla in cifre

CATARTICAR La prima vettura stradale a motore centrale prodotta in serie nei 108 anni di storia del marchio, la prima a sperimentare la tecnologia dell'ibrido plug-in, la prima di una dinastia che capovolgerà come un calzino immagine e progetti tecnici di un brand - come ogni altro brand supersportivo o super lusso - di fronte a un bivio: o l'elettrificazione spinta, o la scomparsa. Aston Martin Valhalla una guerriera che ha già un posto prenotato nella sala degli eroi. Siede a fianco della sua rivale naturale: Ferrari SF90 Stradale.


ASTON MARTIN VALHALLA: IL MOTORE

Dalla concept iniziale del 2019, Valhalla si è dunque evoluta in un modello di produzione pronto per la strada e pronto a scrivere una nuova era. Chiave di tutto è il propulsore ibrido plug-in: scartata l'ipotesi di un V6, dietro all'abitacolo tuona un V8 biturbo da 4,0 litri da 740 cv a 7.200 giri/min., affiancato da una coppia di motori elettrici - uno sull'asse anteriore e uno al retrotreno - che aggiungono ulteriori 201 cv, per una potenza combinata di 937 cv. Il V8 è accoppiato a un nuovissimo cambio automatico a doppia frizione a 8 velocità che invia coppia alle ruote posteriori attraverso un differenziale a slittamento limitato controllato elettronicamente. Quel che è interessante, è che motore elettrico posteriore e unità a benzina possono ingranare marce separate: è anche grazie a questa soluzione, spiega Aston, che Valhalla scarica una coppia massima di 1.000 Nm.

ASTON MARTIN VALHALLA: LE PERFORMANCE

Grazie alla trazione aggiuntiva offerta dall'asse anteriore a motricità elettrica, lo sprint da 0 a 100 km/h richiede 2,5 secondi. La velocità massima dichiarata è di 330 km/h. Aston punta a un tempo sul giro al Nurburgring di 6'30'': un traguardo che in effetti, sulla carta, suona alla portata. In modalità 100% elettrica, l'auto utilizza solo il motore elettrico anteriore e può raggiungere una velocità massima di 130 km/h, mentre l'autonomia si attesta a poco più di 14 km. In compenso, la retromarcia avviene sempre in full electric. In generale, la potenza del sistema elettrico a 400 Volt (Aston deve ancora confermare le dimensioni della batteria) è suddivisa tra entrambi i motori e varia a seconda delle condizioni di guida. Tuttavia, in determinate circostanze è possibile inviare fino al 100% dell'energia elettrica al ''motore alpha'': quello posteriore.

ASTON MARTIN VALHALLA: IL TELAIO

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Il nuovo telaio di Valhalla è avanzato quanto il suo propulsore: è realizzato in fibra di carbonio per la massima rigidità e il minor peso a vuoto possibile, tanto che Aston punta a un peso a secco inferiore a 1.550 kg. Sospensioni a doppio braccio oscillante in stile F1 all'anteriore, layout multi-link al posteriore. L'assetto delle sospensioni utilizza ciò che Aston chiama ''unità Multimatic Variable Spring Rate e Adaptive Spool Valve Damper'': un giro di parole per esprimere la massima capacità di bilanciare il comfort di guida, le prestazioni su strada, le prestazioni in pista. Non manca infatti una modalità Track, che rassoda gli ammortizzatori e abbassa drasticamente l'altezza dal suolo, lavorando a braccetto con il pacchetto aerodinamico. Il servosterzo è assistito elettricamente, mentre i freni a matrice di carbonio ceramico utilizzano la tecnologia brake-by-wire, proprio come in F1. Siedono dietro cerchi in lega da 20 pollici nella parte anteriore e cerchi da 21 pollici nella parte posteriore, avvolti da pneumatici Michelin su misura. A proposito di aerodinamica: Aston sostiene come la sua nuova supercar produca 600 kg di carico aerodinamico a 240 km/h.

ASTON MARTIN VALHALLA: GLI INTERNI

Aston Martin non ha ancora rivelato alcuna immagine degli interni, ma ha confermato come Valhalla offrirà più spazio nella cabina di pilotaggio rispetto a Valkyrie, più angusta e più focalizzata sulle prestazioni. L'abitacolo sarà ancora incentrato sul conducente e sarà caratterizzato da un nuovo display touchscreen centrale che integra la connettività Apple CarPlay e Android Auto. I sedili non saranno regolabili, ma volante pedali si sposteranno per garantire che il guidatore possa trovare la posizione ottimale. Come Valkyrie - e come un'auto di F1 - i vani piedi del Valhalla saranno sollevati più in alto del normale, il che aiuta ad abbassare l'area frontale, quindi ad aumentare le prestazioni aerodinamiche.

ASTON MARTIN VALHALLA: IL PREZZO

L'equipaggiamento di serie di Aston Martin Valhalla include fari a LED a matrice adattiva, clima bizona e sistemi di assistenza alla guida come frenata automatica di emergenza, cruise control attivo, monitoraggio dei punti ciechi e una telecamera per la retromarcia. Il prezzo non è stato ancora annunciato: date le prestazioni dichiarate, aspettiamoci una cfira simile alla sua avversaria che abita a Maranello. Cioè oltre 400.000 euro.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 15/07/2021
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